Introduzione
Il 17 luglio arriva nelle sale italiane, distribuito da I Wonder Pictures, 100 Litri di birra (titolo internazionale 100 Litres of Gold), l’ultimo originale e divertente lungometraggio del regista finlandese Teemu Nikki, presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2024 e al Festival International du Film de Fribourg 2025. Uscito a marzo in Finlandia, il film è diventato rapidamente il più visto dell'anno e a 10 settimane dall’uscita resta tuttora saldo tra i primi 5 posti al box office finlandese, al punto che la prestigiosa Hans Bubby, la casa di produzione di Dennis Lehane (Mystic River, Shutter Island, Gone Baby Gone, The Drop - Chi è senza colpa, La legge della notte), ne ha recentemente acquisito i diritti per un remake in lingua inglese. Il film, inoltre, è stato presentato in anteprima italiana nell’ambito della 21ª edizione del Biografilm (Bologna, 6-16 giugno 2025), per poi approdare nei principali Festival europei: Emden-Norderney Filmfestival 2025, BIFAN 2025 ed Europe on Screen 2025.
Quello che devi sapere
100 Litri di Birra di Teemu Nikki arriva al cinema in Italia
Dal 17 luglio 2025 arriva nei cinema italiani 100 Litri di Birra (100 Litres of Gold), l’attesa commedia del regista finlandese Teemu Nikki, distribuita da I Wonder Pictures. Il film, presentato con successo alla Festa del Cinema di Roma 2024 e al Festival International du Film de Fribourg 2025, ha già conquistato il pubblico in patria: uscito lo scorso marzo in Finlandia, è stato il film più visto dell’anno e, dopo oltre dieci settimane, è ancora saldamente nella top 5 del box office finlandese.
Con il suo stile ironico e originale, 100 Litri di Birra si prepara a diventare uno dei titoli più sorprendenti dell’estate cinematografica italiana.
Trama di 100 Litri di Birra: la commedia finlandese
Taina e Pirkko sono due sorelle eccentriche e fuori dagli schemi che vivono alla giornata in un piccolo villaggio finlandese. Hanno poche ambizioni, ma un talento straordinario: producono un sahti – la tradizionale birra artigianale finlandese – talmente buono da diventare leggenda.
Quando vengono incaricate di preparare 100 litri di sahti per un matrimonio di famiglia, le due si superano: il loro lotto è il migliore di sempre, un capolavoro da 10 e lode. Peccato solo che… decidano di berlo tutto da sole! Il giorno dopo, con una sbornia epica e nessuna birra da servire agli invitati, inizia per Taina e Pirkko una folle corsa contro il tempo per rimediare al disastro.
Tra equivoci, risse, travestimenti e piani strampalati, le due protagoniste dovranno salvare il matrimonio, la faccia… e il titolo di "migliori birraie della Finlandia". 100 Litri di Birra è una commedia alcolica e scatenata, che mescola umorismo nordico, spirito indie e tanto, tantissimo luppolo.
Un cast irresistibile per una commedia sopra le righe
A dare vita alle due irresistibili sorelle protagoniste di 100 Litri di Birra sono due volti noti e amatissimi del cinema finlandese: Elina Knihtilä, nel ruolo della determinata e disillusa Pirkko, e Pirjo Lonka, che interpreta l’ingenua ma sorprendentemente risoluta Taina. La loro alchimia sullo schermo è uno degli elementi più riusciti del film, capace di rendere credibile ogni assurda avventura e ogni dialogo grottesco.
Accanto a loro troviamo Ville Tiihonen nei panni di Hauki, personaggio bizzarro e imprevedibile, che si inserisce perfettamente nel mondo strampalato creato da Teemu Nikki, e Ria Kataja, intensa e divertente nel ruolo di Päivi, emblema di una comunità rurale dove il confine tra il surreale e il quotidiano è sempre sfumato.
Un cast affiatato e brillante, che contribuisce in maniera decisiva al tono comico e malinconico di questa commedia di culto in divenire.
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100 Litri di Birra conquista i festival e ispira un remake USA
100 Litri di Birra, la commedia finlandese rivelazione diretta da Teemu Nikki, continua a far parlare di sé ben oltre i confini nazionali. La casa di produzione di Dennis Lehane – celebre autore di bestseller adattati per il cinema come Mystic River, Shutter Island, Gone Baby Gone e The Drop – Chi è senza colpa – ha recentemente acquisito i diritti per realizzare un remake in lingua inglese, confermando il potenziale internazionale del film.
Dopo l’anteprima italiana alla 21ª edizione del Biografilm Festival di Bologna (6-16 giugno 2025), il film è stato selezionato in importanti manifestazioni europee e internazionali, tra cui l’Emden-Norderney Filmfestival, il BIFAN – Bucheon International Fantastic Film Festival in Corea del Sud, e Europe on Screen.
Radicato nella tradizione nordica del sahti – una potente birra artigianale finlandese aromatizzata al ginepro e prodotta secondo antiche tecniche casalinghe – il film offre una commedia originale, grottesca e assolutamente fuori dagli schemi. Nikki firma una galleria di personaggi indimenticabili, trascinati in disavventure assurde e irresistibili, confermando il suo talento nel raccontare l’umano con un mix di sarcasmo, tenerezza e ironia.
Le note di regia di Teemu Nikki: tra sahti e ironia nordica
Con 100 Litri di Birra, Teemu Nikki firma una commedia originale e profondamente legata alle sue radici. Il film è un omaggio autentico alle piccole comunità rurali finlandesi e alla tradizione del sahti, la storica birra artigianale aromatizzata al ginepro, prodotta secondo metodi tramandati di generazione in generazione. «Vengo da Sysmä, un piccolo villaggio della Finlandia centrale – racconta il regista – e il provincialismo è parte integrante della mia identità. Sono cresciuto in una famiglia di produttori di sahti e volevo raccontare una storia che partisse da lì, mescolando western, dark comedy e tenerezza».
Il sahti è più di una semplice bevanda: è un simbolo culturale e collettivo, consumato durante le celebrazioni più significative – dal solstizio d’estate (Midsummer) al Natale, dai matrimoni ai funerali. Nikki lo paragona al vino per gli italiani o alla birra per i tedeschi, inserendolo al centro della narrazione come elemento di coesione sociale e identitaria. «Non volevo parlare di alcolismo, ma delle sue cause. Attraverso l’umorismo nero, il mio obiettivo è far ridere, ma anche riflettere. Voglio che il pubblico si riconosca nei personaggi, si affezioni, e magari si chieda perché stia ridendo proprio in quel momento».
Con uno sguardo ironico ma affettuoso, 100 Litri di Birra riesce così a esplorare il cuore della provincia finlandese, trasformando una storia locale in una commedia universale, dove il bere diventa metafora di resistenza, fragilità e appartenenza.