Bruce Springsteen firma l’appello per salvare i cinema storici di Roma

Cinema
©IPA/Fotogramma

Il Boss si unisce a una lunga lista di celebrità che chiedono di tutelare le sale cinematografiche della capitale dalla riconversione commerciale

Bruce Springsteen ha aggiunto il suo nome alla petizione della Fondazione Piccolo America – Cinema Troisi per salvaguardare le storiche sale cinematografiche di Roma. L’iniziativa mira a contrastare una proposta di legge regionale che potrebbe portare alla trasformazione di numerosi cinema in spazi commerciali, mettendo a rischio l’eredità culturale della città.

Un appello collettivo

Il Boss si unisce a un nutrito gruppo di personalità della cultura, dello spettacolo e dello sport che hanno manifestato la loro preoccupazione per il destino delle sale cinematografiche della capitale. Tra i firmatari figurano l’architetto Renzo Piano, i registi Martin Scorsese e Francis Ford Coppola, la regista Jane Campion, gli attori Carlo Verdone e Alba Rohrwacher, oltre all’ex capitano della Roma Francesco Totti. Il loro sostegno sottolinea l’importanza del cinema come patrimonio artistico e sociale.

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Il ruolo della Fondazione Piccolo America

Negli ultimi anni, Roma ha assistito alla chiusura progressiva di molte delle sue sale storiche, un fenomeno che ha impoverito l’offerta culturale della città. La Fondazione Piccolo America, promotrice dell’appello, si batte per la tutela di questi spazi, come dimostra il successo del Cinema Troisi, ristrutturato e riaperto al pubblico grazie all’impegno della stessa organizzazione. L’iniziativa punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di preservare questi luoghi di aggregazione e cultura.

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