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Companion, il film horror in uscita al cinema che mixa più generi (e lo fa benissimo)

Cinema

Camilla Sernagiotto

©Webphoto
TRAILER: Companion, il film horror in uscita al cinema
CINEMA
TRAILER: Companion, il film horror in uscita al cinema
00:01:24 min

Introduzione

L’attesissimo film horror Companion sta per arrivare nelle sale cinematografiche: l'uscita sarà il 30 gennaio 2025, data in cui moltissimi fan del genere dell'orrore si sono dati appuntamento al cinema per non perdersi uno dei film più atteso dell'anno, capace di unire in modo innovativo generi cinematografici diversi.

 

Dopo il clamoroso successo di Barbarian, l’horror rivelazione del 2022, il team creativo di quel cult torna con Companion, un thriller satirico dall’alto impatto concettuale che ridefinisce le regole del genere cinematografico del thriller.

 

La pellicola, che vede come protagonisti la promettente Sophie Thatcher (ormai affermatasi come una delle “scream queen” più amate) e l’esperto Jack Quaid, mescola temi esistenzialisti a un’acuta riflessione sull’umanità e la tecnologia, portando gli spettatori in un viaggio emozionante e pieno di sorprese.

Diretto da Drew Hancock, qui al suo audace debutto sul grande schermo, e interpretato da un cast stellare composto da alcuni dei talenti emergenti più promettenti della Gen Z, Companion è senza dubbio il film da vedere nel 2025.

 

Scopriamo tutto quello che bisogna sapere su questo film che di certo appagherà i palati di tantissimi amanti del genere da brivido. Nel frattempo, potete guardare il trailer ufficiale del film Companion nel video che trovate in testa a questo articolo, nella clip posta in alto.

Quello che devi sapere

Companion, scordatevi il solito film sui robot trito e ritrito

Dimenticatevi i soliti cliché legati all’intelligenza artificiale: il film Companion prende l’I.A. e ne ribalta completamente il paradigma, creando una storia che esplora con profondità temi come la misoginia, l’esistenzialismo e il rapporto tra uomo e tecnologia.

 

La pellicola non si limita a raccontare una "macchina che si ribella", ma indaga su cosa significhi realmente essere senzienti e trovare uno scopo nella vita.

“Non è l’intelligenza artificiale che va storta, ma quella che funziona troppo bene,” ha spiegato il regista Drew Hancock, sottolineando che il trailer (che potete guardare nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo) non anticipa tutto quello che il lungometraggio ha da offrire, anzi... Tra colpi di scena, momenti inaspettati e una trama sempre più intricata, gli spettatori scopriranno presto che sia Iris, la protagonista, sia il suo fidanzato Josh, nascondono segreti ben più profondi di quanto si possa immaginare… Ma niente spoiler, chiaramente.

Il cast di Companion è pieno di giovani promesse di Hollywood

Companion ha un cast assai interessante, tanto che i media americani stanno definendo l’ensemble di attori coinvolti nella pellicola come un vero “concentrato di freschezza e talento”.

 

Sophie Thatcher, che ha conquistato il pubblico grazie al suo ruolo in Yellowjackets, è al centro della scena nel ruolo di Iris, mentre Jack Quaid, già noto per il suo lavoro in The Boys, porta un tocco di esperienza e maturità al personaggio di Josh.

A completare il gruppo ci sono Lukas Gage (Euphoria e The White Lotus), che spicca nei panni di Patrick, il fidanzato innamorato di Eli, interpretato da Harvey Guillén. Anche Megan Suri (Non ho mai…) brilla nel ruolo di Kat, aggiungendo una prospettiva unica e coinvolgente alla storia.

 

Ognuno di loro rappresenta il meglio della nuova generazione di Hollywood, catturata in un momento di piena ascesa nel panorama culturale contemporaneo.

Companion tratta la tecnologia come se fosse lo specchio dell’umanità

Nel contesto di un mondo dove discussioni su intelligenza artificiale, dati personali e dipendenza dalla tecnologia sono più attuali che mai, il film Companion arriva nei cinema in un mese particolarmente significativo: lo stesso in cui TikTok è stato temporaneamente bandito (e successivamente riammesso) negli Stati Uniti.

 

Attraverso la sua trama, Companion non si limita a esplorare i rischi della tecnologia, ma pone una domanda fondamentale: quanto siamo noi stessi responsabili di ciò che creiamo? Noi stessi intesi come esseri umani. Mentre gli spettatori seguono lo sviluppo della storia, si troveranno a riflettere su tematiche come la cultura incel, i pregiudizi incorporati nei sistemi tecnologici e la tossicità intrinseca di certe dinamiche umane.

 

Companion non ha paura di scavare a fondo e mettere a nudo le nostre fragilità, dimostrando che, spesso, non è la tecnologia a essere pericolosa: semmai sono coloro che la progettano e la utilizzano a essere mostruosamente temibili.

 

La sopracitata cultura incel, per chi non lo sapesse, si riferisce appunto al cosiddetto “incel”, un membro di una subcultura online di individui che si definiscono "celibi involontari” (intel è una parola macedonia dall'inglese involuntary celibate, "celibe involontario”) e attribuiscono la loro condizione alla mancanza di attrattiva personale, colpevolizzando e denigrando le donne. Il termine, nato nel 1997, si è trasformato in un movimento legato alla misoginia, caratterizzato da risentimento, oggettificazione e odio verso le donne e le persone sessualmente attive. Questa sottocultura include spesso un senso di diritto al sesso, nichilismo e supporto alla violenza come forma di vendetta o rivalsa.

Drew Hancock è il regista di Companion

Non è solo il cast a rappresentare una ventata di freschezza, ma anche il team creativo dietro quel film rivoluzionario che si preannuncia già essere Companion.

 

Drew Hancock, noto per il suo lavoro nelle serie televisive di culto come Suburgatory e My Dead Ex, fa il suo ingresso trionfale nel mondo del cinema con questa pellicola.

Qui Hancock è alla sua prima prova come regista di un lungometraggio, tuttavia dimostra un talento straordinario, firmando una sceneggiatura brillante e riuscendo a dirigere un cast giovane ed eclettico con una sicurezza estrema.

Companion, anche la colonna sonora lascia il segno

Ogni grande film ha bisogno di una colonna sonora che sappia esaltarne l’atmosfera, e Companion non fa eccezione.

Con musiche composte da Hrishikesh Hirway, la soundtrack di questo horror sui generis si distingue per la sua profondità e originalità. Il pezzo forte è senza dubbio Iris’ Theme, un brano struggente e inquietante cantato dalla stessa Sophie Thatcher, accompagnata da un ensemble di 12 archi.

La melodia, delicata e malinconica, riesce a catturare l’essenza del film e della sua protagonista, anticipando con eleganza le emozioni e i momenti di tensione che attendono il pubblico.

 

Con un mix perfetto di originalità, talento e una storia capace di far riflettere, Companion promette di essere uno dei film più importanti e discussi dell’anno. Non resta che prepararsi per un’esperienza cinematografica che saprà sorprendere, emozionare e far discutere. Companion uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 30 gennaio 2025.

 

Nel frattempo, godetevi il trailer ufficiale nel video che trovate in testa a questo articolo, nella clip posta in alto.