Festa del Cinema di Roma 2024, vincono Elio Germano e Bound in Heaven di Huo Xin

Cinema

L'attore italiano si aggiudica il premio  'Vittorio Gassman' per il ruolo di protagonista in "Berlinguer. La grande ambizione" di Andrea Segre. "Reading Lolita in Tehran" di Eran Riklis vince  il premio del pubblico. Come miglior film trionfa "Bound in Heaven", premiato anche come miglior esordio alla regia

L'autrice e conduttrice Geppi Cucciari, madrina della cerimonia di chiusura della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, ha presentato per il terzo anno consecutivo la serata finale del festival. Nel corso della cerimonia, una giuria presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore Pablo Trapero, affiancato dalla montatrice Francesca Calvelli, l'attrice francese Laetitia Casta, la produttrice Gail Egan e lo scrittore e sceneggiatore Dennis Lehane, ha assegnato ai film del concorso Progressive Cinema i seguenti riconoscimenti: Miglior film, Gran premio della giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio 'Monica Vitti' alla Miglior attrice, Premio 'Vittorio Gassman' al Miglior attore e il Premio speciale della giuria, a scelta, fra le categorie fotografia, montaggio e colonna sonora originale.

Particolare attenzione è stata data ai giovani autori con il Premio alla Miglior opera prima: una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice italiana Francesca Comencini affiancata dalla produttrice, compositrice e scrittrice Kaili Peng e dall'attore Antoine Reinartz, ha assegnato il riconoscimento a un lungometraggio di finzione in programma nelle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public. Infine, è stato annunciato il film vincitore del Premio del Pubblico FS, Official Sponsor della Festa, scelto dagli spettatori tra i titoli del concorso Progressive Cinema.

Miglior Opera Prima

Ciao bambino di Edgardo Pistone e  Bound in Heaven di Huo Xin ricevono ex aequo il premio come miglior opera prima alla 19esima Festa del Cinema di Roma.

la trama di Ciao bambino

Sul finire dell’estate dei suoi diciannove anni Attilio, un ragazzo che vive in un rione popolare di Napoli, viene incaricato di proteggere una giovane prostituta dell’Est. Attilio, senza poterlo ammettere apertamente, se ne innamora. Quando però il padre esce dal carcere ed è costretto a ripagare un debito consistente, Attilio si trova a scegliere tra l’amore per la ragazza equello per il padre, mettendo in gioco la sua libertà e la sua vita fino a quel momento.

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Il premio del pubblico

Reading Lolita in Tehran di Eran Riklis vince il Premio del pubblico FS della diciannovesima edizione della Festa del cinema di Roma, consegnato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, definito dalla conduttrice della cerimonia finale, Geppi Cucciari, "il più grande influencer, lo avrete visto su X che inaugura cantieri". In qualche modo questo film è una coproduzione israeliana-iraniana anche se non lo è". Lo dice Eran Riklis, registra israeliano di Reading Lolita in Tehran: "Come regista israeliano, fare un film sull'Iran e sulle donne iraniane era ed è qualcosa di commovente e anche una grossa sfida, soprattutto tenuto conto della presente situazione in Medio Oriente, una situazione tragica nella quale noi cerchiamo di portare un messaggio di pace, di coesistenza, di comprensione, un messaggio di libertà, ogni tipo di libertà, emotiva, psicologica, mentale. Noi siamo qui per lottare, per respingere la violenza, l'odio, i pregiudizi. Non ce la facciamo più. Vogliamo respingere ogni tipo di oppressione ovunque, in qualunque momento e siamo qui uniti", aggiunge il regista Riklis

L'attrice de film Golshifteh Farahani conclude: "Questo premio è per tutte le donne e gli uomini che stanno lottando per la libertà e l’uguaglianza. Se la sofferenza scompare dai media, non vuol dire che sia sparita. In Iran la lotta delle donne è ancora in corso e dobbiamo andare avanti finché non si arriverà alla libertà" Golshifteh Farahani

modi depp roma

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Elio Germano miglior attore

Elio Germano vince il premio 'Vittorio Gassman' come miglior film del concorso Progressive Cinema nella 19esima edizione della Festa del cinema di Roma per Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre. "Un premio a un attore è sempre un premio al cast e questo è proprio un film corale", dice Germano ringraziando tutti. "Mi viene in mente che adesso che facciamo le prime proiezioni del film, sconvolge soprattutto un po' le nuove generazioni che si lamentano di non vedere le proprie istanze ascoltate mentre ognuno dovrebbe vedere rispettata la proprio opinione perchè c'e' scritto nella Costituzione", aggiunge prima di leggere una frase di Enrico Berlinguer: "Se i giovani si impadroniscono di ogni ramo del sapere e si organizzano e lottano al fianco dei lavoratori, degli sfruttati, degli operai non c'e' scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia".

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Angela Molina miglior attrice

La spagnola Angela Molina vince il premio 'Monica Vitti' come miglior attrice della Festa del cinema di Roma per Polvo seran di Carlos Marques-Marcet. Il film è incentrato sulle vite di Claudia e Flavio, intrecciate da così tanto tempo che nessuno dei due è in grado di concepire la propria esistenza senza l'altro. Quando Claudia, a cui è stato diagnosticato un male incurabile, decide di recarsi in Svizzera per ricorrere al suicidio assistito, Flavio stabilisce di seguirla in questa scelta. Nel momento in cui però i figli, tornati a casa, scoprono le intenzioni della coppia, i sentimenti e i non detti di sempre tornano a galla, e in famiglia esplodono le tensioni. Divisi tra la lealtà verso il proprio amore e la difficoltà di far comprendere agli altri le proprie scelte, Claudia e Flavio si confrontano con il bilancio di una vita, da chiudere insieme

Bound in Heaven  vince come miglior film

Il film cinese Bound in Heaven di Huo Xin miglior film della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il film, premiato anche come miglior esordio alla regia, racconta la storia di una donna esausta (interpretata da Ni Ni) che riaccende lo spirito di un uomo (interpretato da Zhou You), il cui cuore è diventato freddo e desolato. Insieme, intraprendono un viaggio di liberazione fisica ed emotiva, strettamente legati dal desiderio e dalla passione, navigando attraverso un'intensa esplorazione della vita e della morte.

FESTA DEL CINEMA DI ROMA: TUTTI I PREMI

I vincitori della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma

 

La Festa del Cinema di Roma è ufficialmente riconosciuta come Festival Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films).

A seguire, tutti i riconoscimenti assegnati oggi, sabato 26 ottobre, nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta alle ore 17 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

 

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA

Una giuria presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore Pablo Trapero, affiancato dalla montatrice Francesca Calvelli, l’attrice francese Laetitia Casta, la produttrice Gail Egan e lo scrittore e sceneggiatore Dennis Lehane ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema:

 

- Miglior film: BOUND IN HEAVEN di Huo Xin

- Gran Premio della Giuria: LA NUIT SE TRAÎNE di Michiel Blanchart

- Miglior regia: MORRISA MALTZ per Jazzy

- Miglior sceneggiatura: CHRISTOPHER ANDREWS per Bring Them Down

- Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: ÁNGELA MOLINA per Polvo serán

- Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: ELIO GERMANO per Berlinguer. La grande ambizione

- Premio speciale della Giuria: al cast femminile di READING LOLITA IN TEHRAN (LEGGERE LOLITA A TEHERAN)

 

MIGLIORE OPERA PRIMA

Una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Francesca Comencini affiancata dalla produttrice, compositrice e scrittrice Kaili Peng e dall’attore Antoine Reinartz ha assegnato – fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public – il Premio Miglior Opera Prima ai film:

 

- BOUND IN HEAVEN di Huo Xin (sezione Progressive Cinema) – ex aequo

CIAO BAMBINO di Edgardo Pistone (sezione Freestyle) – ex aequo

 

È stata inoltre assegnata una Menzione speciale all’attore Liu Hsiu-Fu per Pierce di Nelicia Low.

 

PREMIO DEL PUBBLICO FS

Fra i titoli del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico FS, Official Sponsor della Festa, al film:

READING LOLITA IN TEHRAN (LEGGERE LOLITA A TEHERAN) di Eran Riklis

Il pubblico della proiezione ufficiale e della prima replica di un film ha espresso il voto utilizzando l’APP ufficiale della Festa del Cinema “Rome Film Fest”, attraverso il sito www.romacinemafest.it e tramite link presente sul titolo d’acquisto.

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