Blade Runner 2049, i produttori fanno causa ad Elon Musk per violazione di copyright
CinemaAlcon Entertainment, società di produzione cinematografica, ha intentato causa a Tesla – il colosso delle auto elettriche di proprieta di Musk, e a Warner Bros. Discovery per aver utilizzato immagini del film di fantascienza diretto da Denis Villeneuve nel 2017 per pubblicizzare il progetto del suo nuovo robotaxi Cybercab
La casa di produzione cinematografica Alcon Entertainment ha scelto di procedere per vie legali contro Elon Musk e Warner Bros. Discovery per aver usato senza autorizzazione delle immagini del lungonetraggio Blade Runner 2049, sequel del capolavoro firmato da RIdley Scott, uscito nelle sale cinematografiche nel 2017.
A scatenare il procedimento contro l'imprenditore è stata la presentazione del Cybercab, il robotaxi griffato Tesla. Il video pubblicitario è stato trasmesso via streaming il 10 ottobre, all'interno di We, Robot, evento in cui l’azienda ha mostrato i nuovi veicoli a guida autonoma.
La sequenza incriminata
Secondo gli avvocati dello studio cinematografico sono state violare le regole sul copyright per rendere l'evento WBDI-Tesla più "attraente". Con lo scopo ultimo di vendere i modelli di Tesla, durante la presentazione è stato utilizzato, senza autorizzazione il brand Blade Runner 2049. Per i legali di Alcon Entertainment, è stata utilizzata l'Intelligenza Artficiale per generare delle immagini di un personaggio dall'aspetto di Ryan Gosling (il protagonista dela pellicola) e replicare alcune delle sequenze del film. Nello specifico si tratta di una scena di 11 secondi in cui l’agente K osserva in lontanza una metropoli in macerie. Eppure a Tesla era stato negato il permesso di utilizzare tali scene un giorno prima dell’evento, il 9 ottobre, quando Warner Bros. aveva contattato Alcon. "I due co-Ceo Andrew Kosove e Broderick Johnson hanno rifiutato la richiesta, opponendosi al fatto che il film fosse in qualche modo affiliato a Tesla", ha precisato la produzione. "Né Warner Bros. né qualsiasi altro suo collaboratore hanno avuto i diritti per sfruttare le immagini".
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Musk era a conoscenza della mancata autorizzazione
Secondo lo Studio cinematografico Musk era a conoscenza della mancata autorizzazione, ma avrebbe deciso di procedere comunque. L'immagine, sempre secondo i legali di Alcon Entertainment "è un chiaro riferimento al sequel di Blade Runner. Non a caso è stato selezionato un lungometraggio di Hollywood in cui c’è un’auto completamente autonoma, dotata di intelligenza artificiale e dal design sorprendente".