
Debutta al cinema giovedì 12 settembre l'opera prima di Gianni De Blasi. La pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Lorenzo Licalzi, racconta la vicenda dell'anziano scrittore Pietro Rinaldi, il cui piano per suicidarsi viene stravolto da una tragedia improvvisa

Diego Abatantuono è il protagonista di L'ultima settimana di settembre, al cinema da giovedì 12 settembre. L'attore veste i panni di Pietro Rinaldi, scrittore in declino rimasto vedovo, che progetta di suicidarsi. Tuttavia, la morte improvvisa della figlia e del genero sconvolge i suoi piani, costringendolo a prendersi cura del nipote adolescente
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Mattia, il nipote adolescente di Pietro, ha il volto di Biagio Venditti. Il giovane attore, sulle scene sin da quando esordì in don Matteo a soli 9 anni, è tra i protagonisti della serie di successo Di4ri
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Roberta Mattei, vista in tv in R.I.S. Delitti imperfetti e Don Matteo, interpreta la mamma di Mattia e figlia di Pietro. Candidata al David di Donatello per Veloci come il vento, nel 2023 ha recitato nel film Con la grazia di un Dio

Nel cast di L'ultima settimana di settembre troviamo anche l'attrice tedesca Marit Nissen nei panni di Wanda. Da molti anni cittadina romana, ha recitato in diverse fiction (Provaci ancora prof!, Il commissario Manara, L'ispettore Coliandro). Nel cast di CentoVetrine sin dal 2011, è anche doppiatrice di attrici quali Cate Blanchett

Debora Boccuni è Cashier. Vista su Disney+ in Avetrana - Qui non è Hollywood e nella serie tv Storia di una famiglia per bene, è anche attrice di musical

Guendalina Losito, attrice teatrale e cinematografica, interpreta Giada. Attualmente a teatro con la piéce Tre Sorelle di Checov, ha recitato in La treccia e Basta un Paio di Baffi

L'ultima settimana di settembre segna il debutto alla regia di Gianni De Blasi. Si tratta di un road movie all'italiana, con Diego Abatantuono nei panni di un uomo prossimo al suicidio che - da nonno - è costretto ad assumere il ruolo di "padre". "È molto più difficile fare le commedie che i film seriosi. Commedia e dramma sono due fatiche diverse, ma hanno in comune la necessità del realismo", ha commentato l'attore

Perché ha scelto questa storia, Abatantuono? Perché, come ha spiegato, corrisponde alla sua età. "Ognuno affronta l’età in modo diverso, ma il problema di diventare vecchi lo abbiamo tutti: c’è chi cerca in tutti i modi di mantenersi giovane e chi invece vuole morirci, giovane. Il finale, però, è uguale per tutti"

Interessante, per Diego Abatantuono, è soprattutto il rapporto con l'adolescenza che si vede ne L'ultima settimana di settembre. Un rapporto che ha vissuto prima coi suoi figli, e poi coi suoi nipoti

Tratto dal romanzo omonimo di Lorenzo Licalzi, L’ultima settimana di settembre è un viaggio tra i sentimenti. Comincia con la disperazione di un padre e di un figlio, che si ritrovano nonno e nipote, passa attraverso la conoscenza, e si conclude con un equilibrio rinnovato