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È morto a 59 anni Giorgio Antonini, stuntman di Indiana Jones e James Bond

Cinema
Foto tratta da Facebook

Controfigura del protagonista nelle scene girate in Sicilia di Indiana Jones - Il quadrante del destino, Antonini è scomparso dopo una lunga malattia. Ad annunciarlo è stato il cugino, con un post su Facebook

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"Ieri sera ci ha lasciato dopo una lunga malattia mio cugino Giorgio Antonini (...) affermato stuntman nel cinema e maestro di arti marziali e armi antiche ": così Giancarlo Battafarano ha annunciato su Facebook la scomparsa dello stuntman.

 

"Con lui se ne va una parte importante della mia vita. Siamo stati inseparabili per tanti anni. Con i fratelli Mauro e Paolo ha gestito per anni la sicurezza del Goa (Goa Club ndr.) poi le tante richieste del mondo del cinema lo avevano portato a mollare il lavoro di notte".

 

Antonini, che aveva 59 anni, lascia la moglie Katia e due figlie, Adele e Alice. Da tempo soffriva di una grave malattia.

 

La carriera

Giorgio Antonini ha fatto da controfigura a Indiana Jones, realizzando le scene girate in Sicilia di Indiana Jones - Il quadrante del destino, e a James Bond, sul set di No Time to Die con Daniel Craig. Con Age of Ultron è entrato nell'universo Marvel,  ma ha lavorato anche in Avengers, nelle serie Baby, Ripley e Il commissario Montalbano.

 

Figlio d'arte (anche il padre Antonio era uno stuntman, prevalentemente di film western e mitologici), aveva enormi capacità atletiche, e lavorava da anni come controfigura e come coordinatore degli stuntman. Ruolo, questo, che ha ricoperto per le scene girate in Italia di Fast X e Red Notice, ma anche per produzioni tutte americane come The Equalizer 3. Nell'ambiente, il suo nome era tra quelli più richiesti.