In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

C'è ancora domani, dopo la Francia il film di Paola Cortellesi sbarca nel Regno Unito

Cinema

Camilla Sernagiotto

©Webphoto

La pellicola dei record arriverà anche in Gran Bretagna, dove l'uscita è attesa per il prossimo aprile. Il film, come anticipa in esclusiva il magazine americano Variety, uscirà nelle sale britanniche e irlandesi il 26 aprile 2024 con il titolo "There’s still Tomorrow". Intanto in questo fine settimana ha registrato il tutto esaurito al festival londinese Cinema Made in Italy, organizzato da Cinecittà

Condividi:

C'è ancora domani sbarca nel Regno Unito, dopo aver conquistato anche la Francia (e chiaramente il suo Paese natale, l’Italia, dove tutti sono letteralmente impazziti per il film che segna l'esordio alla regia di Paola Cortellesi).

 

La pellicola dei record arriverà anche in Gran Bretagna, dove l'uscita è attesa per il prossimo aprile. Il film, come anticipa in esclusiva il magazine americano Variety, uscirà nelle sale britanniche e irlandesi il 26 aprile 2024 con il titolo There’s still Tomorrow.

Intanto in questo fine settimana la pellicola ha registrato il tutto esaurito al festival londinese Cinema Made in Italy, organizzato da Cinecittà.

 

Dopo aver battuto ogni record in Italia, superando di molto perfino i blockbuster dell’estate Barbie e Oppenheimer, l'esordio alla regia di quella che prima consideravamo solo l'attrice Paola Cortellesi ha conquistato il box office in Francia, diventando primo titolo italiano per numero di presenze da dopo la pandemia da Covid.
E adesso tocca all'Inghilterra: il film sarà distribuito nel Regno Unito e in Irlanda dal gigante delle sale cinematografiche Vue.

 

"Sono molto felice di sapere che il mio film C'è ancora domanì sarà distribuito anche nel Regno Unito e in Irlanda", ha dichiarato Paola Cortellesi parlando con Variety. "Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto il mio film in Italia e ora in Europa: i partner di produzione Wildside e Vision Distribution, e Vue per aver scelto il mio debutto alla regia. Spero davvero che il pubblico lo ami".

Si tratta di un’eccezione per Vue, che gestisce 92 cinema nel Regno Unito

C’è ancora domani sarà distribuito nel Regno Unito e in Irlanda dal gigante delle sale cinematografiche Vue con il titolo There’s still Tomorrow.

 

“La mossa segna una rara incursione nella distribuzione di lungometraggi tradizionali per Vue, che gestisce 92 cinema nel Regno Unito ed è il più grande operatore cinematografico privato in Europa”, si legge su un articolo pubblicato nelle scorse ore dal quotidiano la Repubblica.

 

Vue ha sempre distribuito sul grande schermo soprattutto titoli educativi ed eventi sportivi, ma Variety ritiene che, se C'è ancora domani avrà successo, la società potrebbe aprire le porte a ulteriori film da distribuire.

approfondimento

C'è ancora domani, il film di Paola Cortellesi a Pasqua su Sky e NOW

Tim Richards di Vue: “Onorati che Paola Cortellesi si sia affidata a noi”

"Lo straordinario nuovo film di Paola Cortellesi ha battuto ogni record in Italia, dove viene ancora ampiamente proiettato nei cinema cinque mesi dopo l'uscita, grazie all'eccezionale passaparola che ha raccolto nel tempo", ha dichiarato Tim Richards, fondatore e Ceo di Vue.

 

"Siamo onorati che Paola Cortellesi si sia affidata a noi per la distribuzione e la proiezione del suo film nel Regno Unito, in modo che anche il pubblico britannico possa vedere questo film straordinario ed estremamente importante sul grande schermo”, ha aggiunto Tim Richards.

 

Johnny Carr, responsabile del gruppo cinema e degli eventi di Vue, ha aggiunto: "Siamo lieti di fungere da distributore per portare questo straordinario debutto alla regia di Paola Cortellesi nei cinema Vue a livello nazionale, dove il 46% di tutti i titoli proiettati nei nostri cinema sono in lingua straniera. Ci auguriamo inoltre che, agendo come distributore, possiamo permettere al film di essere visto da un pubblico più ampio possibile e presto ci rivolgeremo direttamente agli esercenti del Regno Unito e dell'Irlanda".