"Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio". Al cinema con Jeremy Irons

Cinema
Denise Negri

Denise Negri

Arriva in sala per due giorni come evento speciale il 12 e 13 marzo il film che celebra il bicentenario della fondazione del Museo Egizio di Torino. Interviste a studiosi, curatori ed egittologi per un viaggio nella cultura di uno dei popoli più "prolifici" di sempre. Jeremy Irons accompagna lo spettatore alla scoperta di queste meraviglie.

E' il Museo di antichità egizie più antico al mondo. E' il museo che nell'anno appena trascorso ha accolto oltre 1 milione di visitatori. E' il Museo Egizio di Torino. Per il bicentenario della sua fondazione arriva al cinema come evento speciale per due giorni il 12 e 13 marzo il film “Uomini e Dei: Le meraviglie del Museo Egizio” con la partecipazione del premio Oscar Jeremy Irons. Un viaggio nella storia ma anche nella vita e nelle emozioni di una delle società antiche più affascinanti di sempre. Quarantamila reperti, di cui 12 mila esposti su 4 piani del Museo. Sfingi, statue colossali, ma anche minuscoli amuleti o sarcofagi, sono in grado di raccontare quasi 4000 anni di storia antica. Perché proprio a Torino, nel 1824, si decise di aprire un museo che non aveva uguali al mondo? Chi furono i maggiori esploratori del passato? Perché questo popolo era così affascinato dalla vita dopo la morte?

Interviste e riflessioni, curiosità e scoperte raccontate da curatori, esperti e restauratori. Perché, come disse il famoso egittologo francese Jean Francois Champoillon: "La strada per Menfi e per Tebe passa da Torino".

 

JEREMY IRONS

 

“Sono rimasto molto colpito dal Museo di Torino. Ha una straordinaria quantità di reperti che lasciano senza fiato. Se si sanno leggere i geroglifici, si può conoscere la storia di queste persone, che così tornano a vivere. I loro desideri, i loro problemi e in generale come vivevano. E' stato un grande privilegio poter entrare in quel mondo”.

“L'Egitto è sempre stato un luogo molto speciale. Avrò avuto 10 o 12 anni quando ci fu di nuovo un grande interesse attorno a Tutankhamon, credo in occasione di una grande esibizione a Londra. Così scoprii quelle meraviglie, i sarcofagi ....e quello che ho imparato al museo di Torino è che se si osservano alcuni manufatti, le scatole pe ril trucco, le ampolle per il profumo, gli utensili per fare il pane, ci si rende conto che in 5000 anni non siamo cambiati quasi per nienteForse è cambiato il modo di vestire e alcune abitudini ma le cose di tutti i giorni sono rimaste incredibilmente simili”.

“Sono sempre stato interessato all'aspetto domestico della storia, a come vivono le persone, non necessariamente alla vita di corte che di solito è il soggetto più rappresentato, ma a quella delle persone normali. Ciò che affascina dell'Egitto è che qualcosa come il 40% del budget nazionale veniva speso per prepararsi alla morte, all'aldilà, sia sul come si sarebbe stati trattati che sul come ci si sarebbe dovuti comportare nell'aldilà. Questi pensieri erano onnipresenti nella vita degli egiziani.

Questa è una grande differenza rispetto a oggi perché noi non pensiamo affatto all'aldilà”.

 

"UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO"

 

Nell’anno del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio approda per la prima volta al cinema con “Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio”, il film evento che è stato presentato in anteprima alla 41esima edizione del Torino Film Festival e che arriverà nelle sale italiane solo per due giorni, il 12 e 13 marzo. Prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky in collaborazione con il Museo Egizio e diretto da Michele Mally, che firma il soggetto con Matteo Moneta, autore della sceneggiatura, il film vede la partecipazione straordinaria del Premio Oscar® Jeremy Irons, che ci guida in un viaggio alla scoperta dei tesori di una delle civiltà più affascinanti della storia antica.

 

 

 

 

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