Grazie al biopic sul padre putativo della bomba atomica, Il cineasta americano si aggiudica il premo del sindacato dei registi (Directors Guild of America). A Celine Song il riconoscimento per la miglior opera prima per Past lives. Per quanto concerne le serie tv vincono Peter Hoar per The Last of Us e Christopher Storer per The Bear
La notte del 10 febbraio si è svolta a Los Angeles, la 76.ma edizione dei DGA Awards, i premi assegnati dal sindacato dei i registi (Directors Guild of America). Questi riconoscimenti, Insieme a SAG ( Screen Actors Guild Award), ai WGA (Writers Guild of America) e a PGA (Producers Guild of America(, rappresentano le quattro più importanti onorificenze delle associazioni di categoria. Da sempre questi premi sono ritenuti una cartina di sole per ipotizzare i favoriti per la vittoria agli Oscar (LO SPECIALE). Sicché il premio assegnato al regista Christopher Nolan per il bioic Oppenheimer indica che il cineasta di Memento potrebbe conquistare finalmente l'ambita statuetta. Il lungometraggio, basato sulla biografia Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwn, ha ottenuto ben 13 nomination agli Oscar 2024, tra cui quella per il miglior film.
La regista, sceneggiatrice e drammaturga sudcoreana naturalizzata canadese, Celine Song , inveche ha vinto il DGA per la miglior opera grazie a Past Lives
DGA Award, Tutti i vincitori
MIGLIOR REGIA IN UN FILM
CHRISTOPHER NOLAN per Oppenheimer
MIGLIOR REGIA ESORDIENTE IN UN FILM
CELINE SONG per Past Lives
MIGLIOR REGIA IN UNA SERIE DRAMMATICA
PETER HOAR per The Last Of Us, “Long, Long Time”
MIGLIOR REGIA IN UNA SERIE COMMEDIA
CHRISTOPHER STORER per The Bear, “Fishes”
MIGLIOR REGIA IN UNA MINISERIE O FILM TV
SARAH ADINA SMITH per Lessons In Chemistry, “Her And Him”