Approdato su Netflix lo scorso 19 gennaio, il thriller di produzione tedesca è nella Top 10 dei film più visti sulla piattaforma. Al centro della trama, un lottatore di MMA deciso a non perdere l'affidamento della figlia
Diretto da Oliver Kienle, 60 minuti è un thriller tedesco. Disponibile su Netflix dallo scorso 19 gennaio, è attualmente tra i film più visti sulla piattaforma. Il protagonista è Emilio Sakraya, qui nei panni di Octavio, un lottatore di MMA chiamato a sfidare il tempo per non perdere la figlioletta.
60 minuti, la trama e il cast
Octavio ha solamente 60 minuti per raggiungere la figlia nel giorno del suo compleanno. In caso contrario, l'affidamento gli verrà tolto per sempre. Tuttavia, quel giorno deve combattere. E quando decide di far finire l'incontro il prima possibile, si trova alle calcagne pericolosi criminali che avevano scommesso su di lui.
A interpretare Octavio è Emilio Sakraya, attore appassionato di arti marziali (che, qui, mette in mostra tutte le sue doti da sportivo). Accanto a lui c'è la sua allenatrice, Cosima, che ha il volto di Marie Mouroum. Paul, il migliore amico e manager, è Dennis Mojem. Perché la scelta è caduta proprio su Emilio e Marie? Perché sono appassionati di MMA, e perfetti per le scene d'azione. Perché si sono messi alla prova con salti, ribaltamenti d'auto, e azioni adrenaliniche con coraggio e con prestanza fisica. Allenandosi per mesi, hanno dato vita a uno spettacolare film d'azione che - il pubblico - sembra apprezzare.
Chi è Emilio Sakraya
Emilio Sakraya, marocchino da parte di mamma e serbo da parte di papà, è nato a Berlino nel 1996. La sua famiglia comprende oggi diversi fratellastri e sorellastre, a seguito della separazione dei genitori. Quando aveva nove anni, Emilio ha cominciato a recitare per la pubblicità. Appassionato di Karate e di Kung Fu, ha vinto nel 2010 il campionato nazionale di karate per la World Karate and Kickboxing Association. Suona il pianoforte, la chitarra e la batteria, e ha scritto diversi inediti. Nel 2010 ha poi cominciato a recitare sul serio, prendendo parte a diversi progetti per il piccolo schermo. A regalargli la fama fuori dalla Germania è stata la serie sci-fi Tribes of Europa.