La Warner Bros. sembra decisa a riavviare il mondo nato dalla penna di J. K. Rowling, offrendo al pubblico un vero e proprio reboot della saga, con nuovi interpreti che andranno a sostituire quelli originali di uno dei franchise più di successo della storia del cinema. Ecco tutto ciò che si sa fino a ora su questo progetto
La Warner Bros. sembra decisa a riavviare il mondo nato dalla penna di J. K. Rowling, offrendo al pubblico un vero e proprio reboot della saga di Harry Potter.
Niente sequel, spin-off et similia: si tratta di un vero e proprio riavvio con nuovi interpreti che andranno a sostituire quelli originali, quelli che hanno reso leggendario uno dei franchise più di successo della storia del cinema.
“Riuscirà a superare lo scetticismo dei fan più affezionati?”, si chiede Giulio Zoppello in un recente articolo apparso sull’edizione italiana di Wired.
Zoppello ricostruisce nel seguente modo come è nata la news di questo nuovo film con il maghetto protagonista, notizia che in breve tempo è rimbalzata di social in social, facendo il giro del web: “tutto è partito con uno scoop diramato su Twitter e poi su YouTube da parte di Wdw Pro e ValliantRenegad, che ha fatto piazza pulita anche della ventilata ipotesi su una serie tv che ampliasse la dimensione narrativa dei romanzi creati da J.K. Rowling. Ma del resto era stato lo stesso David Zaslav, a capo di Wb Discovery, ad anticipare poco tempo fa come Harry Potter fosse al centro di un progetto che mirava a riportare in sala un gran numero di spettatori, preferibilmente della Generazione Z, quella che oggi decide se un film sarà un successo o un fiasco al botteghino”, si legge su Wired.
Intanto ricordiamo che è atteso per il 10 febbraio 2024 Hogwarts Legacy, il videogioco dedicato al mondo di Harry Potter.
L’interesse suscitato dai film di Harry Potter
David Zaslav, a capo di Wb Discovery, ha dichiarato: "Non abbiamo un film su Superman da 13 anni. Non facciamo un film di Harry Potter da 15 anni. I film di Harry Potter hanno fornito molti dei profitti di Warner negli ultimi 25 anni. Abbiamo ancora il diritto di fare nuovi film de Il Signore degli Anelli, per esempio”.
Parole da cui si evince la volontà di continuare ad aumentare i “profitti di Warner”, per tornare alle sue esatte parole.
Secondo quanto riporta Wired, alla base di questa decisione ci sarebbe lo scarso successo riscontrato dalla saga spin-off di Animali Fantastici, di cui pare che non uscirà nemmeno un quarto film. Lo scarso interesse riscosso da questo spin-off avrebbe spinto i vertici di Warner a ricominciare da Hogwarts, optando per nuovi interpreti, scelti ex novo.
Tuttavia la volontà di adesso sarebbe quella di non creare nuove origin story ma semmai di ampliare l'universo cinematografico basandosi sui primi sette romanzi di J. K. Rowling.
“Si parla di un progetto che vedrà la luce tra 3, massimo 5 anni” scrive Zoppello su Wired, anche se in rete si vocifera che un nuovo film potrebbe arrivare già nel 2025, benché si tratti soltanto di rumors.
Sarà necessario, chiaramente, rendere il mondo di Harry Potter appetibile al nuovo pubblico, sia lato cast sia a livello di stile narrativo, estetica e chiaramente anche di tematiche, senza però tradire in alcun modo l’anima della saga letteraria e cinematografica, altrimenti i fan non perdonerebbero un simile scivolone.
approfondimento
Daniel Radcliffe e il docu sullo stunt paralizzato in Harry Potter
Non si sa il livello di coinvolgimento che avrà Rowling
Per adesso non ci sono notizie ufficiali o anche solo attendibili del coinvolgimento o meno di Rowling. Non sappiamo se l’autrice dei romanzi sarà a bordo del progetto, sia a causa delle numerose polemiche scaturite da alcune posizioni dell'autrice sul mondo transgender sia per la volontà da parte di Warner di avere le mani libere.
Per quanto riguarda i fan più fedeli, non sono mancate all’appello critiche e reazioni lungi dall’essere entusiastiche... Per unsare un eufemismo... Alcuni fan non amano l’idea di vedere nuovi attori nei ruoli di Harry, Ron e Hermione, già interpretati con successo rispettivamente da Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson. “Sarà con ogni probabilità questa la vera sfida per Warner: riuscire a conquistare il vecchio fandom di Harry Potter senza far rimpiangere la saga originale, che fruttò in otto film qualcosa come 7,7 miliardi di dollari”, prosegue Wired.
approfondimento
L'intelligenza artificiale immagina Harry Potter in Sicilia. VIDEO
L’accusa a Warner di voler imitare la Disney
“Per molti è anche difficile immaginare che il reboot possa dire qualcosa in più, e accusano Warner di voler semplicemente imitare la Disney con i suoi live action, senza offrire nulla di nuovo o di particolarmente genuino”, continua Giulio Zoppello.
Intanto la saga di Harry Potter ha celebrato nel gennaio 2023 la reunion dei vent’anni, anche se sembra davvero ieri…
Per adesso non è stato ancora comunicato chi sarà a capo del progetto e non si sa nemmeno se Harry Potter e la maledizione dell'erede sarà parte del reboot.