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Sly, nel documentario su Netflix Sylvester Stallone racconta del figlio morto a 36 anni

Cinema

Camilla Sernagiotto

Credits: Netflix

Sylvester Stallone ha parlato della relazione complessa che ha avuto con il figlio primogenito Sage, morto prematuramente nel 2012 all’età di 36 anni a causa di malattia coronarica. La star di Hollywood ne ha parlato nel nuovo documentario "Sly", che è uscito su Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) all’inizio di novembre

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Sylvester Stallone ha parlato della relazione complessa che ha avuto con il figlio primogenito Sage, morto prematuramente nel 2012 all’età di 36 anni a causa di malattia coronarica. La star di Hollywood ne ha parlato nel nuovo documentario Sly, che è uscito su Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) all’inizio di novembre.

 

Il rapporto tra padre e figlio era difficile, ricco di incomprensioni e connotato da incolmabili distanze, tuttavia l’amore era enorme, e proprio su quello si fondava il loro indissolubile legame.
Nel film Rocky V, uscito nel 1990, Sage ha interpretato il figlio di Rocky Balboa, Robert. Nella trama del film viene raccontato che Robert si sente trascurato dal padre, che vediamo impegnato come mentore del giovane pugile Tommy Gunn.

 

Nel documentario Sly, Stallone spiega che quella sceneggiatura (che è stata scritta proprio da lui) si è in qualche modo concretizzata nella realtà. Quando Rocky V uscì nelle sale nel novembre 1990, la carriera di Sylvester Stallone era ai massimi livelli.
“Sfortunatamente, metti queste cose prima della tua famiglia. E le ripercussioni sono piuttosto radicali e devastanti”, queste le parole che sentiamo pronunciare dolorosamente da Sylvester Stallone nel documentario.

Le parole del figlio Sage

Lo stesso Sage Stallone ne aveva parlato nel 1996, in un’intervista a People. “Quando urlavo: ‘Non hai mai passato del tempo con me! Non hai mai passato del tempo con mia madre!’, era vero. Guardavo in faccia mio padre e glielo dicevo davvero”, disse Sage ai microfoni di People, riferendosi al fatto che le sue battute sul set del film erano molto sentite proprio perché coincidevano davvero con quello che il ragazzo provava, con ciò che caratterizzava la sua vita vera, al di là della diegesi.

Sylvester Stallone nel 1985 si è separato dalla ex moglie, Sasha Czack, madre di Sage.

“Ho tirato fuori un sacco di cose. Siamo scoppiati in lacrime un paio di volte. Dopo il film tutto è cambiato. Faremmo qualsiasi cosa l'uno per l'altro”, aveva aggiunto Sage Stallone negli anni Novanta, facendo le proprie dichiarazioni a People.

Anche suo padre ha svelato che spesso la finzione che l’ha connotato a livello professionale coincideva con la vita vera, con la realtà che si ritrovava a vivere. “Cerco di catturare qualcosa che vorrei aver fatto nella vita reale, ma che non sono stato in grado di concretizzare. E quindi molto spesso l’ho fatto in modo teatrale, magico... in gran parte è vero”, afferma Sylvester Stallone.

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Un padre che vive attraverso gli occhi del figlio

Nel documentario Sly, la star di Hollywood si sofferma su una battuta particolare del film Rocky V.
“C’è una battuta nel film: ‘Sono così felice che tu sia nato perché ora posso vivere attraverso i tuoi occhi’. Questo, penso, è ciò che i padri cercano nei loro figli. È un'estensione di te, una fetta di immortalità. Finché lui sarà vivo, sarà sempre vivo il ricordo di te, del fatto che hai realizzato qualcosa di giusto. Voglio dire, lo speri”, spiega Stallone nel documentario su Netflix.

Quando Sage morì nel 2012, l’attore spiegò a Good Morning America che era stato “molto difficile” affrontare quella perdita.
“È dura. È molto dura... è una situazione orribile. Il tempo, si spera, guarirà e tu proverai a superarla. È la realtà della vita. Penso che sia importante fare un passo indietro e iniziare a rivivere la tua vita. Altrimenti rischi di entrare in una spirale”, aveva confessato Sylvester Stallone.

Il divo ha altri figli oltre a Sage: è anche padre di Sophia, 27 anni, Sistine, 25, e Scarlet, 21, avuti dall’attuale moglie Jennifer Flavin, 55 anni. Dalla prima moglie Sasha Czack, oltre a Sage ha avuto anche Seargeoh, 44 anni.

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