Taylor Swift, tutto quello che c'è da sapere sul film The Eras Tour
CinemaOggi, giovedì 13 ottobre, arriva nelle sale di tutto il mondo (Italia compresa) il film “The Eras Tour” che racconta l’omonima tournée di Taylor Swift. La pellicola è diretta da Sam Wrench, noto per i film-concerto di Billie Eilish, Lizzo, Blur e BTS, tra gli altri. Ad annunciare l’arrivo del film era stata la stessa pop star, che un mese fa ha scritto: “L’Eras Tour è stata l’esperienza più significativa ed elettrizzante della mia vita e sono felicissima di dirvi che presto arriverà sul grande schermo”
Oggi, giovedì 13 ottobre, arriva nelle sale di tutto il mondo (Italia compresa) il film The Eras Tour che racconta l’omonima tournée di Taylor Swift.
La pellicola è diretta da Sam Wrench, noto per i film-concerto di Billie Eilish, Lizzo, Blur e BTS, tra gli altri. Ad annunciare l’arrivo del film era stata la stessa pop star, che un mese fa aveva scritto: “L’Eras Tour è stata l’esperienza più significativa ed elettrizzante della mia vita e sono felicissima di dirvi che presto arriverà sul grande schermo”.
Il film è distribuito senza il coinvolgimento delle major, e le sale sperano che questo grande evento cinematografico possa in qualche modo compensare le perdite dovute agli scioperi.
L’Eras Tour è uno dei tour di maggiore successo nella storia del pop. “Mentre nelle università americane si studia l’opera di Swift (Taylor, non Jonathan), gli sportivi vengono intervistati sulla loro canzone preferita di Miss Americana e i politici fanno giochi di parole coi titoli dei suoi pezzi, sembra a volte di vivere in un Taylorverso, un posto folle in cui tutti vogliono partecipare alla celebrazione della popstar americana e persino i governanti lanciano appelli affinché il tour dell’anno faccia tappa nel loro Paese” ha scritto Claudio Todesco su Rolling Stone Italia.
Secondo la rivista Fortune, è stato stimato che, una volta finito, l’Eras Tour potrebbe muovere consumi per oltre quattro miliardi di dollari solo negli Stati Uniti. Bloomberg aveva stimato che la cantante avrebbe guadagnato oltre 10 milioni di dollari a data. Inoltre, come sottolinea Rolling Stone, “le città che hanno ospitato i Tayshow hanno goduto di un’impennata di presenze e consumi, arrivando in alcuni a casi ai livelli pre-Covid”.
L’Eras Tour di Taylor Swift è ancora in corso, e farà tappa anche a Milano, con ben due show, andando in scena allo Stadio San Siro il 13 e il 14 luglio 2024.
Potete guardare il trailer ufficiale del film The Eras Tour nel video che trovate in fondo a questo articolo.
Un film della durata di 165 minuti
Taylor Swift: The Eras Tour è un film di 165 minuti sull’ultimo tour negli stadi della cantante statunitense, con riprese fatte durante diverse tappe della tournée. La distribuzione del film è stata negoziata direttamente con le catene di cinema statunitensi. Il motivo? Le case di distribuzione hollywoodiane che erano state prese in considerazione intendevano farlo uscire il prossimo anno o addirittura nel 2025. Ma Taylor Swift e il suo management volevano che venisse proiettato mentre il tour messo a titolo era ancora in corso. L’Eras Tour è ancora in corso e proseguirà per tutto il 2024, con 151 date negli stadi di cinque continenti.
Il film sarà proiettato fino al 5 novembre (e forse anche dopo) in 4mila sale nel Nord America. Si tratta più o meno dello stesso numero di sale in cui è uscito il campione di incassi di quest'estate e di quest'anno, ossia Barbie di Greta Gerwig. Oltre alle 4000 sale nel Nord America, il film The Eras Tour uscirà anche nel resto del mondo in migliaia di sale cinematografiche.
Verrà proiettato anche in Italia ed è stato descritto come “un’importante àncora di salvezza per gli operatori cinematografici di tutto il mondo” in un anno che ha visto scioperi di attori e sceneggiatori di Hollywood.
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Un film che ha già incassato 100 milioni di dollari nella prevendita dei biglietti
Taylor Swift: The Eras Tour ha già incassato 100 milioni di dollari nella prevendita dei biglietti. Sono questi i numeri di alcuni dei più fortunati i film della Marvel, inoltre questi numeri hanno già superato le cifre del film-concerto del 2011 Never Say Never di Justin Bieber, che fino a oggi era stato il titolo di questo genere cinematografico che aveva generato i maggiori ricavi nella storia.
Cinemark, la terza catena di cinema statunitense, ha affermato che le prevendite sono state 10 volte superiori a quelle di qualsiasi altro film. Si stima che, una volta uscito, il film concerto di Taylor Swift possa incassare fino a 225 milioni di dollari solo nel mercato del Nord America. Per capire la portata di questa pellicola, basti pensare che il produttore dell’horror Exorcist: The Believer ha deciso di far uscire una settimana prima del previsto il proprio film per evitare che l'uscita fosse in contemporanea con Taylor Swift: The Eras Tour. Quando il produttore l’ha annunciato, ha aggiunto sui social network l’hashtag #Taylorwins.
“Nonostante il successo di Barbie e Oppenheimer, secondo le proiezioni della società di ricerca Gower Street Analytics gli incassi mondiali delle sale cinematografiche per quest’anno, escluso il mercato cinese, dovrebbero essere ancora inferiori del 21% rispetto a quelli del 2019. Proprio quando l’industria si stava rimettendo in pari dopo i grandi ritardi causati dalla pandemia, lo sciopero dei sindacati degli attori e degli sceneggiatori di Hollywood ha fatto slittare al prossimo inverno l’uscita di importanti e costosi film come Dune: Part Two, Ghostbusters e Kraven il cacciatore, l’ultimo film della Marvel” si legge su Il Post. Benché si creda che attori e studios possano raggiungere un accordo prima di Natale, è probabile che tante altre produzioni saranno per forza di cose rimandate.
L’analista della rivista sull’industria cinematografica Boxoffice Pro Shawn Robbins ha detto che “Swift e Beyoncé colmeranno sicuramente alcune lacune”, tuttavia è poco probabile che i loro film-concerto riescano a compensare totalmente la grave perdita di incassi cinematografici che gli scioperi hanno causato.
Robbins parla anche di Beyoncé perché pure il film sull'ultimo suo tour, Renaissance, potrebbe rivelarsi un'altra parte consistente dei guadagni di quest'anno delle sale cinematografiche. Il film sulla tournée di Beyoncé, che uscirà il prossimo dicembre, è distribuito anch'esso attraverso accordi diretti con le catene di cinema.
Come riporta Il Post, Taylor Swift: The Eras Tour sarà "distribuito nelle sale nordamericane attraverso un accordo con la catena AMC, che prima d’ora non aveva mai fatto un’operazione simile e che lo distribuirà anche nei cinema di altre catene e all’estero. Anche Regal e Cinemark, le altre due catene principali del mercato nordamericano, hanno acquisito i diritti di distribuzione del film. In base all’accordo trovato da Swift con AMC, il 43% dei ricavi rimarrà alle sale, e il resto sarà diviso tra la catena e la cantante (ma non equamente, Swift ne riceverà una quota maggiore). Si pensa che l’accordo di Beyoncé sia simile".
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L'accordo diretto con le sale ha permesso a Taylor Swift di decidere molte cose
Accordandosi direttamente con le sale cinematografiche, Taylor Swift ha avuto un maggior potere decisionale. A partire dal costo dei biglietti, che avranno un prezzo fisso per gli adulti di 19,89 dollari. Questo prezzo è simbolico: si riferisce alla sua data di nascita e al titolo di un suo disco. Il prezzo è maggiore rispetto ai quelli soliti dei biglietti del cinema, ma non saranno ammessi nemmeno sconti da parte dei cinema legati ai programmi di fedeltà.
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Può essere l'inizio di una nuova era di concerti al cinema?
Alcuni dirigenti di case di distribuzione e produzione cinematografica sperano che l’interesse generato da questo genere di film possa rappresentare l’inizio di una nuova era, quella dei grandi concerti al cinema. Secondo Tim Richards, amministratore delegato della catena europea di cinema Vue, “i grandi artisti si stanno improvvisamente rendendo conto che c’è un altro modo di monetizzare i loro concerti dal vivo”.
Ricordiamo che i
concerti dal vivo rappresentano la fonte numero uno di introiti per la
maggior parte dei cantanti e dei gruppi musicali, dato che gli artisti
ricevano quote marginali dalla musica prodotta in streaming.
Chiaramente,
però, se davvero inizierà una nuova era di concerti al cinema, queste
pellicole saranno solamente un lusso che si potranno permettere poche popstar, ossia le più
famose al mondo. Ovviamente non tutti possono permettersi di
produrre un film-concerto da proiettare nei cinema. Inoltre ci sono voci
contrastanti, quelle di chi è convinto che il modello di Taylor Swift e
Beyoncé non sia replicabile, dato che sono pochi gli artisti ad avere una
fanbase così numerosa e così fedele. L’amministratore delegato
dell’Alamo Drafthouse Cinema Michael Kustermann ha dichiarato al
Financial Times che sinceramente non sa “quale sia la longevità degli
artisti in grado di generare un chiacchiericcio come Beyoncé e Taylor”.
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I pro dei film-concerto
Come spiega in queste ore Il Post, “i film sui concerti hanno il vantaggio di poter raggiungere i fan dei mercati più piccoli, zone troppo distanti dalle grandi città o paesi in cui gli artisti organizzano raramente dei concerti”.
Questo per esempio è stato il caso del documentario BTS: Yet to Come in Cinemas sul concerto della band sudcoreana dei BTS, al momento in pausa. Il film è uscito all'inizio del 2023 e ha guadagnato 53 milioni di euro a livello globale.
Comunque sia, il filone di film sui concerti non è certo una novità: si tratta infatti di un genere cinematografico molto popolare tra la fine degli anni ’60 e l'inizio degli anni ’90. Negli ultimi anni, però, la loro distribuzione in sala è diminuita drasticamente.
Oltre al film-concerto di Justin Bieber, un'altra pellicola del genere che è rimasta nelle sale per più di un fine settimana è stata This Is It di Michael Jackson, che nel 2009 guadagnò l’equivalente di 68 milioni di dollari solo negli Stati Uniti, “ma la maggior parte di questi film ormai passano nei cinema solo per uno o due giorni prima di essere venduti alle piattaforme di streaming”, sottolinea Il Post.
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A dirigere il film sull’Eras Tour c’è Sam Wrench, uno dei più quotati registi di film musicali
Dietro la cinepresa del film-concerto incentrato sull’Eras Tour di Taylor Swift c’è Sam Wrench, uno dei registi più quotati quando si parla di prodotti musicale.
Wrench ha diretto i film-concerto di Billie Eilish (il “musicarello” per il Prime Day Show di Amazon, così come lo show alla O2 Arena di Londra). Si è occupato anche dei film-concerto di tantissime altre star, come Lizzo, Blur e BTS, per citare solo alcuni nomi. Inoltre è proprio il suo l'occhio registico che sta dietro a molte cerimonie e spettacoli dal vivo.
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Taylor Swift, un mito vivente
Famosa cantautrice, musicista e attrice statunitense nata il 13 dicembre 1989 a West Reading, in Pennsylvania, Taylor Swift è una delle artiste più influenti, celebri, ricche e di successo dell'industria musicale di oggi.
La star ha iniziato la carriera nel campo della musica di genere country, ma ben presto ha deciso di espandersi e di darsi a generi ben più “universali”, quali il pop e il folk.
Nel 2006, all'età di soli 16 anni, ha pubblicato il suo album di debutto eponimo, Taylor Swift, che ha ottenuto un grandissimo successo nella scena country. Le sue hit di inizio carriera sono state, in particolare, Tim McGraw e Teardrops on My Guitar. Ha poi continuato a pubblicare dischi country, come Fearless (2008) e Speak Now (2010), producendo singoli di successo tra cui ricordiamo Love Story e Mine. Nel 2009 ha vinto il suo primo Grammy Award per l'album Fearless.
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Taylor Swift si è data al genere pop nel 2014
È nel 2014 che Taylor Swift è passata dal country al pop: a sancire questo importante passaggio è stata l'uscita dell'album 1989, che ha generato singoli come Shake It Off e Blank Space e ha consacrato Swift all'Olimpo dei grandi nomi della musica.
Quella che ormai era diventata quindi una pop star ha poi continuato a pubblicare album di grande successo, tra cui Reputation (2017), Lover (2019) e Folklore (2020). Con quest’ultimo ha virato verso un suono più indie folk. Nel 2020 è uscito anche un altro album in studio, Evermore, mentre nel 2022 Swift ha dato alle stampe Midnights.
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Innumerevoli premi, l’impegno sociale e la carriera cinematografica
Taylor Swift è stata insignita di numerosi premi musicali nel corso della sua carriera, tra cui diversi Grammy Awards, American Music Awards e MTV Video Music Awards.
Si è sempre dedicata all'attivismo sociale e ha usato la sua piattaforma per sostenere cause come i diritti delle donne, i diritti LGBTQ+ e la lotta contro il razzismo. È stata coinvolta anche in questioni politiche relative agli Stati Uniti.
Ha portato avanti anche una carriera cinematografica degna di nota, recitando in film come Valentine's Day (2010), The Giver (2014), Cats (2019) e Amsterdam (2022).
Potete guardare il trailer ufficiale del film-concerto dell’Eras Tour di Taylor Swift nel video che trovate di seguito.