L'annuncio della scomparsa dell'attore è stato dato dalla sua agente, Nicole St. John, a "The Hollywood Reporter"
L'attore statunitense Keith Jefferson, che aveva recitato per il regista Quentin Tarantino in "Django Unchained", "The Hateful Eight" e "C'era una volta... a Hollywood", è morto giovedì 5 ottobre all'età di 53 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla sua agente, Nicole St. John, a "The Hollywood Reporter".
Lo scorso 9 agosto su Instagram Jefferson aveva annunciato che gli era stato diagnosticato un cancro. "Ogni tanto Dio ti dà una sfida e lascia a te il compito di risolverla - aveva scritto allora l'attore - Quando mi è stato diagnosticato il cancro per la prima volta ho dovuto fermarmi, fare una pausa e non volevo condividerlo con nessuno. Né con la mia famiglia né con la famiglia allargata. Oggi sono finalmente in grado di condividerlo perché la mia fede si sta rafforzando".
Nato il 7 aprile 1970 a Houston, Keith Jefferson ha conseguito si era diplomato come attore di teatro musicale presso la U.S. International di San Diego e poi aveva frequentato i corsi di recitazione presso l'Università dell'Arizona. Ha ottenuto il suo primo ruolo sul grande schermo in "A proposito di donne" (1995) di Herbert Ross. Ha interpretato Pudgy Ralph accanto a Jamie Foxx, Leonardo DiCaprio e Samuel L. Jackson in "Django Unchained" (2012), poi è apparso come Charly in "The Hateful Eight" (2015) e come Land Pirate Keith in "C'era una volta... a Hollywood" (2019).
Jamie Foxx ha reso omaggio all'attore scomparso sui social media scrivendo: "Questa notizia fa male. Keith, sei stato solo una grazia assoluta, per tutta la vita, il tuo cuore è puro, il tuo amore è incommensurabile, eri un'anima fantastica. Mancherai molto a tutti noi. Ci vorrà molto tempo per guarire. Addio, amico mio. Ti voglio bene".
Foxx e Jefferson, che si erano conosciuti al college a San Diego, hanno iniziato a lavorare insieme negli anni '90 quando Jefferson aveva fatto un'apparizione in due episodi del Jamie Foxx Show. Recentemente hanno lavorato al film drammatico di Prime Video "The Burial" (2023).