Sergio Castellitto nuovo presidente del Centro sperimentale di Cinematografia
Cinema
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha scelto i nuovi vertici. Nel cda Pupi Avati, Giancarlo Giannini, Cristiana Massaro, Andrea Minuz, Santino Vincenzo Mannino e Mauro Carlo Ciampotti. "Nomi prestigiosissimi, ci fa capire quanto le polemiche dei mesi scorsi fossero pretestuose", ha commentato il ministro
Sergio Castellitto è il nuovo presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. La designazione è arrivata il 4 ottobre dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Pupi Avati, Giancarlo Giannini, Cristiana Massaro, Andrea Minuz, Santino Vincenzo Mannino e Mauro Carlo Ciampotti sono stati designati componenti del Consiglio di amministrazione. I primi tre sono stati scelti e nominati direttamente dal ministro, gli altri sono nominati su proposta degli altri ministri.
Sangiuliano: "Un Cda di alto profilo"
"La designazione di un Cda di così alto profilo guidato da una personalità di assoluta qualità umana e professionale come Sergio Castellitto e composto da nomi prestigiosissimi, ci fa capire quanto le polemiche dei mesi scorsi fossero pretestuose - ha commentato Sangiuliano -. Volevamo elevare la qualità e lo abbiamo fatto". Il ministro ha trasmesso la comunicazione alle Commissioni Cultura di Camera e Senato che dovranno esprimere il proprio parere entro 20 giorni.
LA PROTESTA DEGLI STUDENTI
Nei mesi scorsi gli studenti del Centro Sperimentale avevano protestato contro il decreto governativo che cambiava la governance della Fondazione introducendo la nomina ministeriale dei componenti del Comitato Scientifico. Alla protesta si erano aggiunti anche grandi nomi della Settima Arte come Marco Bellocchio, Paolo Sorrentino, Mario Martone e Nanni Moretti. Al centro della protesta i dubbi sull'indipendenza e autonomia che potrebbero avere membri di nomina politica.
COME SARÀ SCELTO IL COMITATO
L'emendamento che impone le nomine politiche è stato comunque approvato: il presidente e tre dei sei membri del Comitato (in precedenza erano quattro) saranno nominati dal ministero della Cultura, un membro a testa invece sarà scelto da ministero dell'Istruzione, ministero dell'Economia e ministero dell'Università.
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