Sound of Freedom, tutto quello che sappiamo sul film con Jim Caviezel uscito in Italia

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Negli Stati Uniti è stato uno dei casi cinematografici del 2023. Forte di questo clamore, Sound of Freedom - Il Canto della Libertà è arrivato  nei cinema italiani in uscita evento il 19 e 20 febbraio, distribuito da Dominus Production, 

Negli USA è stato uno dei casi cinematografici del 2023, e dopo mesi di clamore è arrivato anche in Italia. Si tratta  di Sound of Freedom - Il Canto della Libertà, film diretto da Alejandro Monteverde che vede il ritorno al cinema di Jim Caviezel (La Passione Di Cristo, la serie Person of Interest). 

Uscito nelle sale americane lo scorso 4 luglio, distribuito da Angel Studios, dopo un esordio da circa 20 milioni di dollari, il film ha avuto un’impressionante tenuta complice di un passaparola del pubblico a dir poco eccellente, che ha portato a registrare un incasso a fine corsa di oltre 184 milioni di dollari (il nono dell’intero 2023), che diventano quasi 250 milioni di dollari in tutto il mondo ad oggi .

Forte di questo clamore, Sound of Freedom - Il Canto della Libertà è arrivato nei cinema italiani in uscita evento il 19 e 20 febbraio, distribuito da Dominus Production, realtà distributiva fondata da Federica Picchi Roncali, che promuove opere cinematografiche basate su storie vere dai temi socialmente rilevanti.

L’intenso thriller d’azione, prodotto da Eduardo Verástegui, racconta la vera storia di Tim Ballard, fondatore di Operation Underground Railroad, un’organizzazione no-profit impegnata a scoprire le reti di sfruttatori e pedofili, smantellando la tratta di bambini vittime del turismo sessuale. Oltre a Jim Caviezel nel ruolo di Ballard, troviamo il premio Oscar Mira Sorvino (nel ruolo di Katherine Ballard) e Bill Camp (Vampiro, il braccio destro di Ballard)

La trama del film

Sound of Freedom – Il Canto della Libertà, film basato su un’incredibile storia vera, punta i riflettori su uno degli argomenti più bui della nostra società. Dopo aver salvato un ragazzino da spietati trafficanti di bambini, un agente federale scopre che la sorellina è ancora prigioniera e decide di imbarcarsi in una pericolosa missione per salvarla. Con il tempo che stringe e fronteggiando numerosi ostacoli, lascia il lavoro e si addentra nella giungla colombiana, mettendo a rischio la sua stessa vita pur di liberarla da un destino peggiore della morte.
 L’eroismo del protagonista contribuirà a dare avvio ai protocolli di cooperazione internazionale nella lotta alla pedopornografia e alla tratta dei minori. Due fenomeni poco conosciuti dal grande pubblico, ma in drammatica crescita.

Ogni anno nel mondo scompaiono diversi milioni di bambini, decine di migliaia ogni giorno. Anche in Italia il fenomeno è drammatico. Secondo i dati del Ministero dell’interno nel 2022 i minori scomparsi sono stati in totale 17.130 di cui 13.002 minori stranieri e 4.128 minori italiani. Di questi ultimi circa il 26% ovvero 1.073 non sono stati più ritrovati.

Angel Studios e il marketing rivolto ai fedeli cristiani

Negli Usa, Alla base della strategia di marketing, che puntava  su un pubblico conservatore e cristiano, c’èra il distributore statunitense Angel Studios. Aveva  comprato Sound of Freedom dalla Disney lo scorso anno (Sound of Freedom è stato in realtà girato nel 2018). Non si tratta di un’azienda fra le più grandi, ma è nota soprattutto per i prodotti a sfondo religioso: è celebre per la serie tv The Chosen, su Gesù Cristo. Gli incassi sono andati bene anche perché Angel Studios aveva  deciso di puntare su un sistema di acquisto per terzi: un’app - Pay It Forward - permette di comprare il biglietto e ottenere un codice consegnabile a chi si vuole. Nel primo weekend di apertura il 20% dell’incasso era arrivato proprio da questo sistema, che secondo la casa di distribuzione viene usato anche dai grandi gruppi: un esempio sono le parrocchie.

“Il film che non vogliono farvi vedere”

Sound of Freedom non contiene riferimenti a cospirazioni, ma è diventato celebre – ricorda  Il Post – come “il film che non vogliono farvi vedere”: la Disney in un primo momento aveva scelto infatti di non mandarlo in sala e di tenerlo da parte. Questa decisione aveva sollevato da subito i sospetti di una parte dell’opinione pubblica americana che accusava il partito democratico e le élite di ignorare il traffico di bambini per scopi sessuali. Inoltre, a impersonare il protagonista è l’attore Jim Caviezel: nel 2000 è diventato celebre per aver interpretato Gesù di Nazareth in La passione di Cristo di Mel Gibson e ha promosso in più occasioni teorie simili alle idee di QAnon. Secondo questo gruppo esiste un ordine mondiale impegnato nel traffico di minori e colluso con una parte del governo americano.

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