Edito da Shatter Ediziomo il libro del giornalista in uscita il 20 agosto in uscita il 20 agosto. 448 pagine dedicate al lato “oscuro” dell'opera del Maestro
La discografia “alternativa” di Ennio Morricone per lungometraggi gialli e thriller diretti da registi italiani annovera una cinquantina di partiture di grande spessore, distintesi quali ripetuti esempi di ricerca timbrica e di sperimentazione in note, composte e orchestrate in misura maggiore tra l'inizio e la fine degli anni Settanta e per lungometraggi a basso budget diretti, che hanno affascinato e spaventato il pubblico non solo entro i confini nazionali. È questo il punto di partenza di “Dissonanze per un delitto - Ennio Morricone nel cinema thriller italiano”, il primo libro di Marco Ferretti, giornalista cine-musicale. Il saggio, edito da SHATTER Edizioni, è introdotto dalla prefazione dallo scrittore e sceneggiatore Antonio Tentori e sarà disponibile a partire dal 20 agosto in pre-order sul sito della casa editrice e da settembre in libreria e store online.
Il giallo-thriller all'italiana secondo Morricone
Tema centrale del saggio è il filone del giallo-thriller all'italiana, da sempre il lato oscuro, seppur affascinante, del cinema nostrano, penalizzato dalla critica malgrado innovazioni stilistiche e narrative. E la musica è stata una di queste. Dopo aver letteralmente rivoluzionato il sound dei lungometraggi western a metà anni Sessanta, Ennio Morricone ha composto numerose colonne sonore divenute presto esempi di ricerca timbrica e di avanguardia in note, per gialli “classici”, thriller di “nuova generazione”, drammi violenti così come lungometraggi di stupro e di vendetta. Ai temi principali, più melodici, orecchiabili e identificativi della pellicola di turno, il Maestro ha, infatti, affiancato atmosfere in grado di mantenere alta la tensione durante le azioni dei differenti protagonisti, ricorrendo talvolta a strumenti utilizzati fuori contesto, con la complicità della cristallina voce da soprano di Edda Dell'Orso, catturando così l'attenzione degli spettatori. Il rilevante contributo di Morricone per il filone è ricostruito e analizzato film dopo film mediante apposite schede e digressioni che mettono ripetutamente in evidenza la simbiosi tra crude immagini e musiche dissonanti. Un omaggio al più grande compositore italiano del Novecento.
approfondimento
Ennio Morricone, profondo giallo
Le parole di Marco Ferretti
«Nella convinzione che un autore, un compositore o un interprete lo si possa comprendere interessandosi a ciascuna delle sue opere, uno studio sulla discografia “morriconiana”, condotto senza pregiudizi o distinzioni generiche, implica un tratto sperimentale», ha dichiarato Marco Ferretti. «Per analizzare tale porzione di opere è stato necessario lavorare “a tappe” e in maniera omogenea, non essendo confortato da quasi alcun precedente a carattere storiografico».