Secondo le accusatrici che hanno intentato una causa in Nevada, la star de I Robinson avrebbe esercitato "enorme potere, fama e prestigio" per isolare e aggredire sessualmente le vittime
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Nove donne hanno intentato una nuova causa per violenza sessuale contro Bill Cosby, 85 anni, nello Stato del Nevada. Secondo le accuse mosse da Janice Dickinson, Lise-Lotte Lublin, Janice Baker Kinney, Lili Bernard, Heidi Thomas, Linda Kirkpatrick, Rebecca Cooper, Pam Joy Abeyta e Angela Leslie, l’attore e comico avrebbe esercitato “enorme potere, fama e prestigio” per isolare e aggredire sessualmente le vittime. Nella giornata di giovedì le donne rilasceranno un’intervista al programma televisivo NBC News Daily per raccontare la loro versione dei fatti, ma nel frattempo il portavoce di Cosby, Andrew Wyatt, ha rilasciato a Variety una dichiarazione per smentire le accuse: “Queste donne non stanno combattendo per le vittime – ma per la loro dipendenza da enormi quantità di attenzione dei media e di avidità. Da oggi in poi, non continueremo a permettere a queste donne di presentare ancora vari esposti su presunte accuse contro il signor Cosby senza verificarli nel tribunale dell’opinione pubblica e dentro l’aula del tribunale”.
LE ACCUSE
Nel 2018 Cosby è stato condannato in Pennsylvania per aggressione sessuale ma nel 2021, dopo aver scontato quasi tre anni di carcere, ha ottenuto il capovolgimento e l’annullamento della sentenza dalla Corte Suprema dello Stato americano a causa di vizi giudiziari. Nel 2022 il comico, che ha sempre negato tutte le accuse, è stato giudicato colpevole in California per aver molestato nel 1975 Judy Huth, che all’epoca aveva 16 anni. Tra le ultime accusatrici, la modella e star di reality show Janice Dickinson aveva testimoniato già nel 2018 di essere stata drogata e stuprata dall’attore nel 1982, mentre l’attrice Lili Bernard, sostenitrice del movimento #MeToo, aveva lanciato le prime accuse contro la star de I Robinson nel 2015 e nel 2017 e lo scorso dicembre aveva intentato con altre donne una causa contro di lui a New York.
