
La classifica dei film più belli sullo sport nominati all'Oscar secondo Variety. FOTO
Sulla scia dell’enorme successo riscosso dal film “Air - La storia del grande salto” che racconta della collaborazione tra Nike e Michael Jordan (e che già si vocifera possa essere candidato all’Oscar per il miglior film), il magazine statunitense ha stilato l'elenco dei migliori film a tema candidati agli Academy Awards nella categoria principale. Ecco i 17 titoli più importanti, da "Momenti di gloria" a "Rocky"

Al numero 17 Variety inserisce The Blind Side, film del 2009 scritto e diretto da John Lee Hancock basato sul libro di Michael Lewis The Blind Side: Evolution of a Game. Racconta la vita del giocatore di football americano Michael Oher. Per la sua interpretazione nel ruolo di Leigh Anne Tuohy, madre adottiva di Oher, Sandra Bullock ha vinto un Oscar alla miglior attrice, un Golden Globe per la miglior attrice e lo Screen Actors Guild Award. Il film ha ottenuto la candidatura agli Oscar 2010 come miglior film

Alla numero 16 c’è Seabiscuit - Un mito senza tempo (Seabiscuit), film del 2003 diretto da Gary Ross tratto dal libro del 2001 intitolato Seabiscuit: una leggenda americana di Laura Hillenbrand che racconta la storia del cavallo Seabiscuit

Numero 15 per Momenti di gloria (Chariots of Fire), film del 1981 diretto da Hugh Hudson e tratto dalla storia vera degli universitari di Cambridge che si allenarono per partecipare alle Olimpiadi del 1924 di Parigi. Il film ricevette sette nomination agli Oscar e ne vinse quattro, tra cui anche quello al miglior film, oltre a vincere un Golden Globe e tre BAFTA, incluso quello al migliore film

In quattordicesima posizione troviamo Il paradiso può attendere (Heaven Can Wait) di Warren Beatty e Buck Henry del 1978. È un remake de L'inafferrabile signor Jordan (Here comes Mr. Jordan), girato nel 1941 da Alexander Hall (in questa prima versione il film parlava del mondo del pugilato e non del football). Il film ha avuto un rifacimento nel 2001, Ritorno dal paradiso (Down to Earth), diretto da Chris Weitz e Paul Weitz

Numero 13 per Il campione (The Champ) del 1931, diretto da King Vidor. Nel 1932 vinse due premi Oscar, per il miglior attore (Wallace Beery) e il miglior soggetto. Il protagonista è un ex pugile divorziato, caduto in povertà e dimenticato da tutti. Vive con il suo bambino

Alla numero 12 Le Mans '66 - La grande sfida (Ford v Ferrari), film del 2019 diretto da James Mangold che segue il team della scuderia statunitense Ford, guidata dal progettista Carroll Shelby e dal suo pilota britannico Ken Miles. Ingaggiati da Henry Ford II e Lee Iacocca, avevano il compito di costruire la Ford GT40, in grado di vincere la 24 Ore di Le Mans del 1966 contro l'avversaria Ferrari. Il film ha ricevuto quattro candidature ai Premi Oscar 2020, tra cui l'Oscar per il miglior film. Ha vinto per il miglior montaggio e miglior montaggio sonoro

Numero 11 per The Fighter del 2010 diretto da David O. Russell, ispirato alla vita e alla carriera sportiva del pugile americano di origine irlandese Micky Ward, campione nella categoria pesi leggeri, famoso per aver incontrato per tre volte il pugile di origine italiana Arturo Gatti, e del suo fratellastro, pugile per un breve periodo e allenatore di Ward, Dicky Eklund

Decima posizione per All American Boys (Breaking Away) del 1979 diretto da Peter Yates e incentrato sulla passione per la bicicletta

Nono posto per Una famiglia vincente - King Richard del 2021 diretto da Reinaldo Marcus Green. Narra le vicende di Richard Williams, padre e allenatore delle sorelle tenniste Venus e Serena Williams, interpretato da Will Smith, che per il ruolo ha vinto l'Oscar al miglior attore portagonista nel 2022

Ottava posizione per Jerry Maguire del 1996, diretto da Cameron Crowe. Il film ha come interpreti principali Tom Cruise, Cuba Gooding Jr. e Renée Zellweger. Jerry Maguire è un procuratore sportivo senza scrupoli, considerato tra i più brillanti agenti della Sports Management International. Improvvisamente gli verrà una crisi di coscienza che lo porterà cambiare punto di vista e vita

Al settimo posto troviamo Million Dollar Baby del 2004, diretto e prodotto da Clint Eastwood e interpretato dallo stesso Eastwood insieme a Hilary Swank e Morgan Freeman. È dedicato al mondo della boxe e il soggetto è tratto da un racconto della raccolta Rope Burns di F.X. Toole. Ha vinto quattro premi Oscar: miglior film e miglior regia a Eastwood, miglior attrice protagonista a Hilary Swank e miglior attore non protagonista a Morgan Freeman

Alla numero 5 c’è Lo spaccone (The Hustler) del 1961 diretto da Robert Rossen, tratto dal romanzo omonimo di Walter Tevis e interpretato da Paul Newman, George C. Scott, Jackie Gleason e Piper Laurie. Narra della storia di Eddie Felson, soprannominato "Eddy Lo svelto" per la sua abilità nel concludere al biliardo. Il film ha ricevuto numerosi premi, tra cui due Oscar, e nel 1997 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti

Numero 4 per L'uomo dei sogni (Field of Dreams) del 1989 diretto da Phil Alden Robinson, incentrato sulla passione per il baseball

L'arte di vincere (Moneyball) è un film del 2011 diretto da Bennett Miller. Si piazza al terzo posto nella classifica di Variety. Basato sul libro Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game di Michael Lewis sulla squadra di baseball Oakland Athletics e sul loro general manager Billy Beane, il film è stato candidato in sei categorie dei Premi Oscar 2012, tra cui miglior film, Oscar al miglior attore per Brad Pitt e Oscar al miglior attore non protagonista per Jonah Hill

Seconda posizione per Toro scatenato (Raging Bull) del 1980 diretto da Martin Scorsese e interpretato da Robert De Niro, ispirato dall'autobiografia del pugile Jake LaMotta, Raging Bull: My Story, adattata da Paul Schrader e Mardik Martin

Al primo posto della classifica dei migliori film a tema sportivo di Variety ci finisce Rocky del 1976, diretto da John G. Avildsen e scritto e interpretato da Sylvester Stallone. Ha vinto tre premi Oscar tra cui quello per il miglior film e miglior regia. Grazie a Rocky, Stallone è diventato il terzo uomo nella storia del cinema dopo Charlie Chaplin e Orson Welles a ricevere la nomination all'Oscar sia come sceneggiatore che come attore per lo stesso film