Fall, il film thriller vertiginoso elogiato da Stephen King avrà un sequel

Cinema
Camilla Sernagiotto

Camilla Sernagiotto

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I creatori del thriller Fall stanno progettando un sequel. Lo riporta in esclusiva il magazine americano Deadline, adducendo come motivo il tanto strepitoso quanto inaspettato successo del film. Parliamo di un lungometraggio che è diventato un cult su Netflix, gettonatissimo a livello internazionale

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I creatori del thriller Fall stanno progettando un sequel. Lo riporta in esclusiva il magazine americano Deadline, adducendo come motivo il tanto strepitoso quanto inaspettato successo del film. Fall è diventato un cult su Netflix (e su tante altre piattaforme di streaming su cui è approdato in tutto il mondo), gettonatissimo a livello internazionale. E tra i suoi estimatori c'è niente po’ po’ di meno che il maestro del brivido, sua maestà Stephen King in persona.

La casa di produzione britannica Tea Shop Productions e il regista Scott Mann stanno progettando il sequel. Anche questo nuovo capitolo cercherà di sconvolgere il pubblico con un'altra storia a dir poco terrificante.
Fall è stato presentato in anteprima nell’agosto 2022, togliendo il sonno a non pochi spettatori, specilmente quelli che soffrono di vertigini...

Le protagoniste sono Grace Caroline Currey (Shazam! Fury of the Gods) e Virginia Gardner (Gaslit). Interpretano due amiche, appassionate scalatrici che intraprenderanno una pericolosa avventura, finendo bloccate nel deserto su una torre radio di oltre 600 metri d’altezza.  
Un film che chiunque soffra di vertigini dovrebbe evitare come la peste, e invece il successo è stato tale da fare evincere che anche chi è suscettibile all'horror vacui viene attratto inesorabilmente da questa pellicola.

Un thriller indipendente che ha incassato quasi 22 milioni di dollari

Dire che Fall è stato un successo senza precedenti suona riduttivo: questo thriller indipendente ha incassato quasi 22 milioni di dollari dopo essere stato realizzato con un budget di 5 milioni di dollari.
È uno dei rari casi in cui il successo è dato dal passa parola. Il titolo è tra i più gettonati su vari servizi di streaming, primo fra tutti Netflix. Proprio su questa celebre piattaforma il film è entrato nella top 10 in ben quattro territori.
Negli Stati Uniti è disponibile su Starz.

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Il secondo film più visto di Netflix nel Regno Unito

Fall è stato il secondo film più visto di Netflix nel Regno Unito per due settimane consecutive, con solo Luther: The Fallen Sun di Idris Elba che ha ottenuto risultati migliori.

Il film ha debuttato su Netflix in Inghilterra lo scorso gennaio. Come fa notare il magazine americano Deadline, Fall è stato caratterizzato da qualcosa che accade assai di rado: senza che risorse di marketing venissero dedicate al titolo, questo film è letteralmente esploso sui servizi di streaming. A decretarne il successo è stato il caro vecchio passa parola, quel tam-tam che si pensava non esistesse più e che invece ancora riesce a far ottenere grandi successi a chi è in grado di incanalarsi nel cuore della massa. Inoltre siamo nell'epoca dei social network, l'era in cui - se si riesce a fare breccia nel cuore di molti spettatori - si potrà cavalcare l'onda della rete, un'onda capace di tramutarsi in tsunami. È ciò che è accaduto a Fall.

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“Sorpresi da una reazione così viscerale”

Il cofondatore della casa di produzione Tea Shop, James Harris, ha affermato che le locandine e i trailer accuratamente curati hanno contribuito a far parlare molto del film. E a fare innamorare il pubblico di questo progetto.

"Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da come tutti abbiano una reazione così viscerale", ha confessato Harris. "È uno di quei film in cui il passaparola aiuta davvero”.

Il plus: “Puoi vedere il concetto nell'immagine del poster”

Mark Lane, l'altro co-fondatore di Tea Shop, ha parlato di quello che si rivela un plus. “Puoi vedere il concetto nell'immagine del poster e stiamo scoprendo che se le persone lo provano, si appassionano all'istante”, ha detto Lane.

Con questo film è facile per le persone cogliere al volo di cosa tratta la storia: basta dare un'occhiata alla locandina per capire tutto, immediatamente. E questa cosa paga, come i numeri hanno confermato. Tuttavia non basta fare una locandina in cui si colga al volo di cosa parla il film: chiaramente è fondamentale che il film parli di qualcosa di molto interessante, altrimenti che appeal avrebbe il poster? Ai poster l'ardua sentenza.

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L'importanza di avere il pieno controllo del marketing

James Harris di Tea Shop ha sottolineato l'importanza di avere il pieno controllo dei materiali di marketing.
“Puoi fare un buon film, ma a meno che tu non presenti alle aziende un modo per commercializzarlo, molte volte lo rovinano. Era abbastanza importante per noi dire ‘Spingilo’ alle persone e controllare come fare il marketing“, afferma Harris.

Mark Lane e James Harris di Tea Shop avevano avuto successo anche con un altro concept simile a Fall: il titolo era 47 Meters Down. Quest’ultimo presentava due donne bloccate sul fondo dell'oceano in una gabbia per squali.

Commentando il sequel di Fall, Harris ha detto: "Abbiamo un paio di idee (...). Non vogliamo fare qualcosa che sembri un imitatore o meno del primo".
Per il secondo film è possibile che tentino di coinvolgere Grace Caroline Currey (una delle due protagoniste di folla, quella che interpreta il personaggio di Becky Madison).
Jeffrey Dean Morgan (The Walking Dead) ha interpretato il padre di Currey nel primo film. Il piano di Tea Shop è quello di "mettersi in moto" sul progetto entro la fine dell'anno.

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Fall, un film vertiginoso (letteralmente)

Il film Fall è stato girato nel giugno 2020 con il sostegno di Capstone Group. La Lionsgate ha fatto uscire il film nelle sale statunitensi.
Le riprese si sono svolte fuori Palmdale, in California, con Tea Shop che ha eretto una torre di poco più di sei metri su una collina di trenta metri e mezzo di altezza. Questo per fornire una falsa prospettiva, mentre il resto è stato realizzato in post-produzione.

Nonostante sia stato uno dei primi film a essere girato durante la pandemia, il Covid-19 non è stato il problema più grande: per esempio le riprese sono state interrotte per una giornata intera dopo che un raro temporale si è rivelato essere il catalizzatore di un'infestazione di formiche sulla torre...

L'utilizzo di una nuova tecnologia per togliere le parolacce

Fall ha risparmiato circa mezzo milione di dollari in nuove riprese utilizzando una nuova tecnologia per doppiare tutti i frenetici “f**ks" di Currey e Gardner, in maniera tale da renderlo adatto al pubblico PG-13. La società di Scott Mann, Flawless, è la start-up che ha inventato la tecnologia omonima (si chiama anch’essa Flawless, sviluppata da Mann e Nick Lynes), un'innovazione che potrebbe cambiare il doppiaggio per sempre.
“Può davvero salvare i film dallo spendere milioni di dollari in riprese molto brevi. Puoi davvero cambiare la narrazione in post in un modo più conveniente”, ha commentato Harris parlando dell'utilizzo di Flawless.

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