Oscurità e luce, due facce di una stessa medaglia nella vita come nel cinema alla base della trama di Empire of Light
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Empire of Light uscirà tra qualche mese, diffusione prevista nelle prime settimane del 2023, ma verrà presentato in anteprima al 40esimo Torino Film Festival di fine novembre. E proprio in vista della presentazione tra qualche settimana, è stato rilasciato il trailer del film diretto da Sam Mendes, che tra gli altri vede nel cast anche Olivia Colman e Colin Firth. Le aspettative per questa pellicola sono molto alte da parte del pubblico, visto che Sam Mendes è reduce dai tre premi Oscar ottenuti con 1917. Su Empire of Light sono puntati gli occhi di tutto il mondo e non sarà sicuramente facile per Mendes replicare il successo di 1917.
Il trailer di Empire of Light
La voce narrante del trailer è quella di Toby Jones, facente parte del cast nelle vesti di proiezionista cinematografico. Il tono caldo e avvolgente trasporta lo spettatore nelle atmosfere rarefatte di altri tempi. Sam Mendes ha deciso di ambientare il film negli anni Ottanta, in quella che dal trailer sembra una località balneare inglese. Per questo film, Sam Mendes ha puntato molto in alto, perché vuole trasmettere al pubblico quelle che sono le emozioni potentissime che un film è in grado di suscitare nel pubblico, attraverso una lunga catena di riflessioni e meditazioni fatte attraverso i protagonisti stessi della pellicola, che diventano il mezzo per trasportare il messaggio del regista. In quest’ottica, la fotografia assume un’importanza centrale, come dimostra anche lo stesso trailer. Per la realizzazione di Empire of Light, Sam Mendes ha scelto di lavorare ancora con Roger Deakins, con il quale ha collaborato proficuamente in 1917 e Skyfall.
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La trama di Empire of Light
Sam Mendes ha deciso di staccarsi dalla narrazione che più spesso compare nei film recenti, offrendo un nuovo punto di vista al pubblico su come sia possibile raccontare l’amore. Ha scelto di farlo attraverso le emozioni dei film, attraverso tutto quello che una pellicola è in grado di suscitare in chi si sofferma a guardarla con attenzione. Gran parte del senso del film di Sam Mendes è racchiuso nel monologo iniziale di Toby Jones su quello che rappresentano la luce e l’oscurità, due facce equivalenti di una stessa medaglia quando si parla di proiezioni cinematografiche: “Se faccio girare il film a 24 fotogrammi al secondo, creo un'illusione di movimento, un'illusione di vita. Dunque non vedete l'oscurità. Là fuori, si vede solo un raggio di luce. E niente accade senza luce”.