Harry Potter, Daniel Radcliffe e la strana connessione con Cameron Diaz

Cinema

Manuel Santangelo

©Kika Press

Nella sua autobiografia, Tom Felton rivela diversi particolari delle riprese di Harry Potter. Uno degli aneddoti più divertenti riguarda l’inedito ruolo ricoperto da una foto della star americana. Lo scatto sarebbe stato fondamentale per rendere credibile la performance del protagonista

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Daniel Radcliffe ha da sempre un debole per Cameron Diaz. Una prima confessione della sua passione per la star di Tutti Pazzi per Mary era arrivata addirittura già nel 2014, quando l’attore rivelò di aver a lungo tenuto le foto di Diaz e di Drew Barrymore attaccate al muro della sua camera da letto. Oggi, a distanza di svariati anni, è tuttavia l’amico e collega di Redcliffe Tom Felton a rivelarci un aneddoto che forse doveva restare nella “camera dei segreti” di Hogwarts:

senza la gigantesca cotta dell’attore protagonista per la celebrità americana forse anche le partite di Quidditch sarebbero apparse molto meno credibili.

Come alle giostre

Partiamo dall’inizio. Nonostante sullo schermo interpretasse la nemesi del personaggio interpretato da Daniel Redcliffe, il perfido Draco Malfoy, Tom Felton ha da subito legato con l’attore di Harry Potter. La loro è una solida amicizia, coltivata negli anni in cui erano impegnati insieme nella serie. Anni in cui non sono mancati fuoriprogramma e momenti anche complicati.

Come racconta Felton nella sua autobiografia Senza la bacchetta. Incanto e maledizione di un'adolescenza da mago, alcune scene erano particolarmente difficili soprattutto per attori giovanissimi come erano loro al tempo. Un esempio in questo senso era rappresentato dalle scene di volo sulla scopa magica, che nella realtà era un palo di metallo dotato di una sella da bicicletta neanche troppo comoda secondo l’autore del libro. Gli attori avevano delle staffe ai piedi, venivano legati al palo e dovevano indossare un imbracatura per non correre rischi. Una volta messe in sicurezza, le controparti cinematografiche di Harry Potter e soci venivano quindi sbalzate in tutte le direzioni da un apposito dispositivo che agiva mentre un ventilatore puntato in faccia a ogni interprete simulava l’effetto del vento. A complicare ulteriormente la situazione c’erano infine le istruzioni da seguire per far effettivamente funzionare la scena. È a questo punto che entrava in scena Cameron Diaz, o almeno una sua foto.

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Tanto a me piacciono le carpe

Come sul set di molti altri film del tempo, anche su quello dei primi Harry Potter si ricorreva all’espediente della pallina da tennis. L’oggetto veniva collegato a un palo che veniva poi mosso in direzione di dove sarebbe stato aggiunto in post-produzione qualcosa. Si trattava di un’idea semplice ma  risultava alla fine fondamentale per far sì che l’attore non perdesse mai la continuità della linea visiva. Felton la riassume in questo modo: “Quando il primo assistente alla regia gridava ‘Drago!’ o ‘Bolide!’ dovevi guardare la palla da tennis come fosse, beh, un drago o un Bolide, appunto”. Il problema in pellicole come quelle del maghetto era che bisognava quasi sempre immaginare diverse cose nella stessa scena e non potevano tutte essere sostituite da palle da tennis di fatto uguali, altrimenti Harry Potter avrebbe rischiato di guardare una cioccorana con lo stesso sguardo atterrito di quando incrocia Voldemort. Per ovviare al problema la crew del film pensò quindi di aiutare gli attori in un modo decisamente intuitivo: ognuno avrebbe sostituito le palline con delle immagini di qualcosa che gli stava a cuore. Fu a quel punto che, stando al racconto di Tom Felton, a Daniel Redcliffe venne l’idea del secolo: sostituire le gialle rotondità con i migliori scatti della sua celebrity crush. L’espediente funzionò alla grande, anche se fa un po’ specie ora pensare che la faccia meravigliata di Redcliffe fosse in qualche modo “incentivata” dalle grazie di Cameron Diaz. A questo punto vi starete chiedendo: e Tom Felton? Quale provocante immagine avrà scelto Draco Malfoy per evitare cali di concentrazione? Uno scatto di Penelope Cruz o magari uno di Natalie Portman? Nulla di simile. Tom Felton battezzò al tempo come riferimento sul set la foto di una carpa e ancora oggi si dice convinto di aver fatto la “scelta migliore possibile”. Senza nulla togliere a Cameron Diaz, vista la performance dell’attore inglese si deve essere trattato di una carpa dal notevole sex appeal.

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