Tilda Swinton alla Mostra del Cinema di Venezia, l'arrivo al Lido e il red carpet. FOTO

“Sono una ragazza punk innamorata del cinema”, così si era descritta  Tilda Swinton due anni fa, in occasione del conferimento del Leone d’Oro alla carriera

Mai banale, in quell’occasione Tilda aveva sfoggiato una mascherina di Carnevale e si era schierata nel suo discorso contro l’entrata delle grandi navi a Venezia

Nella sua carriera Tilda Swinton ha anche vinto un Oscar come attrice non protagonista nel 2008 (il film era Michael Clayton)

The Eternal Daughter racconta la storia di un'artista che deve tornare nella casa dove è cresciuta per mettere a posto i conti con sua madre e il loro passato

Tilda ha un rapporto speciale con il regista Luca Guadagnino, anche lui in concorso a Venezia con Bones and All. Swinton è apparsa in molti film dell'autore italiano e i due si considerano, per stessa ammissione dell'attrice, quasi "fratelli"

Esattamente vent'anni fa, nel 1992, Tilda raccolse il primo riconoscimento "veneziano". L'attrice britannica vinse infatti la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile grazie a Edoardo II di Derek Jarman

Aveva esordito al cinema proprio in un film di Jarman: Caravaggio del 1986 

Tilda tende a creare un rapporto speciale con i registi con cui lavora. The Eternal Daughter è diretto da Joanna Hogg che l'aveva voluta già nel suo cortometraggio d'esordio del 1986

The Eternal Daughter è anche un film sui fantasmi del passato. Tilda Swinton dice che un aspetto interessante della pellicola è proprio che "mostra cosa succederebbe se si venisse a creare un dialogo con un fantasma". Parlarci sarebbe in fondo un buon modo per esorcizzarne la paura, almeno secondo lei

Nel film interpreta il doppio ruolo di genitore e erede ma nella vita Swinton ha confessato di sentirsi ancora (parafrasando il titolo del film) "un'eterna figlia"

Famosa anche per i suoi look, stavolta Tilda ha osato presentandosi a Venezia con un pixie cut giallo acido con tempie rasate

The Eternal Daughter è un lavoro speciale per Tilda Swinton. Lo ha confessato anche lei stessa: "Tutti i miei film sono personali ma questo, lo ammetto, più di altri".