Martedì 31 maggio 2022 la Cineteca di Milano, nella nuova sede del cinema Arlecchino, presenta in anteprima il film Fuoricondotta di Fabio Martina realizzato con i 'Ragazzi della Bovisa', nella scuola di Ermanno Olmi. Domenica 5 giugno, alle ore 21.30, il film sarà proiettato al Nuovo Armenia
Martedì 31 maggio 2022 la Cineteca di Milano, nella nuova sede del cinema Arlecchino, presenta in anteprima il film Fuoricondotta di Fabio Martina, che, ispirato a ‘Zero in condotta’ di Jean Vigo e ‘Gli Anni in Tasca’ di François Truffaut, racconta con un tono leggero e poetico il mondo della scuola di oggi con le particolarità e le problematiche a cui deve fare fronte dal punto di vista sociale, educativo e culturale. Il lungometraggio è stato girato nel giugno 2021, dopo due anni di pandemia, nella scuola elementare ‘Giacomo Leopardi’, costruita negli anni '20, durante il fascismo, in viale Bodio, e che ospitò come alunno Ermanno Olmi. Su questo periodo della sua vita Olmi scrisse il libro autobiografico “Ragazzo della Bovisa". Per questo motivo il film, che ha l'intenzione di mostrare chi sono i ragazzi della Bovisa oggi, è dedicato al grande regista.
la proiezione
Fuoricondotta (65’) viene proiettato martedì 31 maggio, alle ore 15.30 e ore 17.30, al cinema Arlecchino, via San Pietro All'Orto 9 (biglietto 3 euro); domenica 5 giugno, alle ore 21.30 al Nuovo Armenia, via Livigno 9 (biglietto 5 euro).
La trama del film
Mette in scena l'alternanza tra due esempi paradossali di istituzioni scolastiche: una libera, ma troppo permissiva, e una normativa, ma soffocante rispetto alle mutate esigenze espressive e comunicative degli studenti. Tutto ciò per stimolare una riflessione necessaria che riguarda il mondo della scuola d'oggi, ma anche la società contemporanea: quale è il confine tra la propria libertà di espressione e la necessità di regole? Fuoricondotta è stato girato come un documentario d'osservazione, i cui protagonisti sono attori non professionisti, gli studenti, che interpretano se stessi. Solo il ruolo del preside è affidato a un professionista: l’attore e regista Renato Sarti. La maggior parte delle scene del film sono state pensate e realizzate dal regista Fabio Martina ricostruendo accadimenti reali sulla falsa riga di ciò che è emerso durante i laboratori di cinema realizzati durante i mesi precedenti nelle scuole dell’Istituto Ermanno Olmi in Bovisa e dell’istituto Sorelle Agazzi in Bovisasca. La sensazione di realtà e verità, restituita sullo schermo grazie a questo metodo, è fondamentale per produrre nel pubblico un effetto di immedesimazione nei personaggi e nei fatti, in modo da portare ad un proficuo e profondo dibattito sul tema sviluppato dal film. La scrittura del film è nata, quindi, seguendo un canovaccio schematico, abbozzato dal regista con i suoi collaboratori, arricchito dalle esperienze, dalle emozioni e dalle riflessioni dei giovani studenti.
approfondimento
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Fabio Martina - Milanese di nascita, brindisino da parte di padre e di madre, autore di documentari e di film di fiction, dopo la laurea in filosofia, la frequentazione della Scuola del Cinema di Milano, firma e produce audiovisivi dai primi anni del 2000. I suoi lavori trattano di temi sociali, etici e filosofici e mettono in discussione i cliché e gli stereotipi della società moderna. Giancarlo Grossini, critico del Corriere della Sera, ha definito “A due calci dal paradiso”, il suo primo film, ‘un piccolo cult’. Nell’autunno del 2017, esce nelle sale cinematografiche il suo primo lungometraggio di finzione dal titolo “L’assoluto Presente”, prodotto da Circonvalla Film con il sostegno di Fondazione Cariplo, distribuito nei cinema da Scrittoio. Nel 2018 ha prodotto e realizzato il documentario "L'estate di Gino" dedicato alla figura di Don Gino Rigoldi, distribuito da Cineteca di Milano e San Paolo Audiovisivi. Nel 2022 realizza il film "Fuoricondotta". Insegna cinema all’Università degli Studi di Milano e regia cinematografica alla Naba, Nuova Accademia di Belle Arti.
Fuoricondotta è stato realizzato nell’ambito del progetto di cinema a scuola “Ragazzi della Bovisa”, finanziato dal Ministero dell'Istruzione e da SIAE, realizzato da Circonvalla Film, in partnership con Università degli Studi di Milano Bicocca. Il film è realizzato da Circonvalla Film e Noura, sostenuto, inoltre, da Fondazione Eos con il patrocinio di Fondazione Cariplo.
Nell’ambito del progetto di cinema a scuola “Ragazzi della Bovisa” il 7-8 maggio 2021 si è svolto la prima edizione del “BalossFestival – il cinema fatto dai ragazzi”, dedicato al regista Ermanno Olmi, durante il quale si è svolta la proiezione dei 10 cortometraggi realizzati dagli alunni delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto Comprensivo Ermanno Olmi e dell’Istituto Comprensivo Sorelle Agazzi. Il festival è stata un’occasione collettiva di condivisione, un’opportunità speciale per mostrare pubblicamente i film realizzati direttamente dai ragazzi, dalla scrittura dello storyboard alla post-produzione (editing, montaggio, sottotitoli). Durante il festival si è svolta la premiazione dei cortometraggi per le categorie Miglior Film, Migliore Attore, Migliore Attrice, Migliore Sceneggiatura e il premio del pubblico della Rete.