È in arrivo nelle sale cinematografiche italiane la seconda pellicola della regista Chiara Bellosi, con gli interpreti Gaia Di Pietro, Andrea Carpenzano e Barbara Chichiarelli
Dopo l’esordio al Festival del cinema di Berlino, il lungometraggio Calcinculo, di Chiara Bellosi, arriverà nelle sale cinematografiche italiane. Dal 24 marzo il film, di cui ora è disponibile il trailer, dalle tinte drammatiche sarà disponibile anche in Italia. Intanto è visibile il trailer. Scritto da Maria Teresa Venditti e Luca De Bei, il film è una produzione Tempesta e Rai Cinema ed è distribuito da Luce Cinecittà.
Il film sembra essere una grande metafora che paragona la giostra Calcinculo alla vita, che fa crescere l’essere umano a suon di calci nel sedere. Quando la giostra inizia a girare sempre più forte la sensazione adrenalinica che provoca è tanto bella da far desiderare che non finisca mai più.
Calcinculo, la sinossi ufficiale
Il film vede tra i suoi protagonisti gli attori Gaia Di Pietro, Barbara Chichiarelli, Francesca Antonelli, Alessio Praticò, Claudia Salerno e Andrea Carpenzano. La storia si basa su temi importanti come l’amicizia e la crescita e si sviluppa nel racconto di un universo femminile insolito.
La sinossi ufficiale di Calcinculo: forse è vero che si cresce a calci in culo. Ed è vero che quando la giostra gira veloce ci sembra di volare e non vorremmo scendere mai. È questo che succede a Benedetta, una adolescente in sovrappeso, quando incontra Amanda, che si guadagna da vivere lavorando in un luna park itinerante, e decide di seguirla nel suo mondo randagio.
Il ruolo di Amanda è stato affidato ad Andrea Carpenzano, mentre Benedetta ha il volto dell’esordiente Gaia Di Pietro. Le due sembrano essere distanti anni luce l’una dall’altra e non è facile accettarsi, ma i loro mondi si intrecceranno in un universo fatto di scoperte e rivincite.
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Il commento della regista Chiara Bellosi
Sul suo secondo film Calcinculo, la Bellosi ha dichiarato di aver costruito una sorta di fiaba in cui “l’universo si allarga e prende dentro di sé tutto quello che riesce a trovare per strada: personaggi rocamboleschi, oggetti assurdi, luoghi affascinanti ma al contempo inquietanti. La fiaba è il legame che unisce le parti, ma non spiega niente. È il racconto di una scoperta continua, in cui solo tu sai che cosa hai scoperto. Alla prima lettura della sceneggiatura ho pensato: è una fiaba nera come il fitto della foresta, ma con il sentiero disseminato di lustrini.”
Calcinculo arriva per Chiara Bellosi dopo il successo della sua opera prima Palazzo di giustizia, film che narra di una giornata all’interno di un tribunale italiano. Al centro di tutto c’è un’udienza a carico di un rapinatore molto giovane e di un benzinaio, che ha ucciso a colpi di pistola l’altro ladro mentre tentavano di derubarlo.