Bob Odenkirk (Better Call Saul, Breaking Bad), Connie Nielsen (Il Gladiatore, Wonder Woman 1984) e Christopher Lloyd (Ritorno a futuro) in un action thriller dall’autore di John Wick. In prima tv questa sera su Sky Cinema Uno
Il vincitore dell’Emmy Bob Odenkirk (Better Call Saul, The Post, Nebraska) interpreta Hutch Mansell, il protagonista di Io sono nessuno Io sono nessuno, in prima tv su Sky Cinema Uno lunedì 21 febbraio e disponibile on demand
Il film è diretto dall'acclamato regista Ilya Naishuller (Hardcore Henry), da una sceneggiatura di Derek Kolstad, l'architetto narrativo della serie di John Wick, con la partecipazione del leggendario vincitore dell'Emmy Christopher Lloyd nel ruolo del padre di Hutch e dell'eclettico attore e musicista RZA nel ruolo del fratello di Hutch, il cui talento nascosto aiuta Hutch nella sua ricerca di vendetta.
La pellicola è prodotta da Kelly McCormick e David Leitch, i creatori dello spinoff di Fast & Furious, Hobbs & Shaw, di Deadpool 2 e di Atomica Bionda, con la loro società 87North, da Braden Aftergood (Hell or High Water, Wind River) per la Eighty Two Films, e da Bob Odenkirk e Marc Provissiero (Hulu’s PEN15) per la Odenkirk Provissiero Entertainment. I produttori esecutivi sono Derek Kolstad, Marc S. Fischer e Tobey Maguire
Io sono nessuno, la trama del film
Quando una notte due ladri entrano nella sua casa di periferia, Hutch si rifiuta di difendere se stesso e la sua famiglia, sperando di prevenire una violenza maggiore. Suo figlio adolescente Blake (Gage Munroe, The Shack), rimane deluso da lui, e sua moglie Becca (Connie Nielsen, Wonder Woman) sembra volerlo tenere sempre più lontano.
Le conseguenze dell'incidente si scontrano con la rabbia ribollente di Hutch, innescando istinti dormienti e spingendolo verso un percorso brutale che farà emergere oscuri segreti e abilità letali. In un turbine di pugni, sparatorie e stridore di pneumatici, Hutch dovrà salvare la sua famiglia da un pericoloso avversario (il popolare attore russo Aleksey Serebryakov, Amazon’s McMafia) e assicurarsi che non sarà mai più trattato come un "nessuno" qualunque.