
L'appuntamento, fissato per venerdì 28 febbraio alle ore 20 e domenica 2 marzo alle ore 16, rientra nelle celebrazioni per il 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea del sud e Italia.
Il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara accoglie la Prima Europea dell'opera Andrea Chénier di Umberto Giordano, frutto della prestigiosa coproduzione tra la Fondazione e la Daegu Opera House. L'evento, in programma venerdì 28 febbraio alle ore 20 e domenica 2 marzo alle ore 16, rientra nelle celebrazioni per il 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea del sud e Italia.
La trama
Andrea Chénier, capolavoro del verismo su libretto di Luigi Illica, debuttò alla Scala nel 1896, affermandosi come uno dei pilastri del repertorio operistico. La trama racconta la storia del poeta e del suo amore per la nobile Maddalena di Coigny. La loro passione si intreccia con le vicende politiche dell’epoca e con Gérard, un ex servo divenuto rivoluzionario, anch’egli innamorato di Maddalena. Accusato ingiustamente di tradimento, Chénier viene condannato a morte. Nell’atto finale, Andrea e Maddalena affrontano insieme il patibolo, suggellando il loro amore nella tragedia.
Ambientata durante la Rivoluzione Francese
Il dramma storico intreccia passione e ideali sullo sfondo della Rivoluzione Francese, alternando tensione drammatica e lirismo poetico. La musica di Umberto Giordano enfatizza i momenti salienti della narrazione, rendendola intensa e avvincente. L’opera verista non si limita a rappresentare la realtà in modo crudo, ma la arricchisce con melodie profonde e una potenza espressiva che tocca l’anima.
Orchestra città di Ferrara diretta dal Maestro Mottadelli
L'esecuzione è affidata all'Orchestra Città di Ferrara, diretta dal Maestro Marcello Mottadelli, con il Coro Colsper guidato dal Maestro Andrea Bianchi. Sul palco si esibiranno Park Seonggyu (Andrea Chénier), Rim Saekyung (Maddalena di Coigny) e Oh Seungyong (Carlo Gérard). La regia è firmata da Kim Jiyoung, con scenografie di Kim Hyunjung, costumi di Park Sunmi e luci curate da Moon Kilhwan.
La partnership con la Corea
Le istituzioni sottolineano l'importanza dell'evento. "Ferrara si conferma città dal profondo respiro internazionale grazie al suo patrimonio d’arte e di cultura ed è felice di proseguire la partnership artistica con Daegu, città conosciuta in tutto Oriente come prestigioso tempio dell’opera”, dichiara il sindaco Alan Fabbri, che ha voluto ringraziare tutte le maestranze coinvolte in queste settimane nella realizzazione e nella buona riuscita dell’opera. “Questo spettacolo rappresenta il culmine di uno scambio culturale profondo e simboleggia l’impegno di Ferrara nella promozione della lirica e delle arti, in un’opera di valorizzazione che crea un ponte tra culture”, aggiunge l’assessore alla cultura Marco Gulinelli, sottolineando il legame tra le due città, entrambe inserite nel circuito UNESCO. Per il direttore generale del Teatro Comunale, Carlo Bergamasco, è "uno spettacolo unico, arricchito da una scenografia che simboleggia il tumulto rivoluzionario e l’evoluzione interiore dei protagonisti". Infine, Chung Kab-gun, direttore artistico della Daegu Opera House, conclude: "Per noi è un onore portare Andrea Chénier nella patria dell'opera, simbolo di amicizia culturale e di nuovi scambi artistici".
Un Teatro sempre più aperto ai giovani
Le scuole ferraresi assisteranno alla prova generale del 26 febbraio delle ore 18 grazie a tagliandi speciali, 6 euro, ancora disponibili in biglietteria del Teatro. I giovani e la grande opera lirica sono anche in televisione per raccontare il capolavoro di Giordano, in onda con Prima della prima in tv su Telestense. Un vero e proprio progetto scolastico internazionale vede protagonisti gli studenti del liceo artistico Dosso Dossi, del liceo classico di Ferrara e del liceo Jules Guesde di Montpellier, gemellato con l’istituto Ariosto. Nell'ambito di uno scambio culturale, Ferrara ha ospitato per una settimana gli studenti francesi, offrendo loro l'opportunità di partecipare alla trasmissione e visitare il Teatro Comunale.
Prima della prima
In occasione della prima rappresentazione, il 28 febbraio alle ore 19 al Ridotto del Teatro, si terrà l'incontro "Prima della Prima", curato dal giornalista de La Repubblica, Luca Baccolini. Ingresso riservato ai possessori di biglietto o abbonamento. Inoltre, martedì 25 febbraio alle ore 17:30, il Ridotto ospita la presentazione del libro "Umberto Giordano. L’uomo e la musica" a cura del professor Agostino Ruscillo, moderata da Athos Tromboni. Ingresso libero.
I prezzi dei biglietti
I biglietti sono disponibili da 9 a 63 euro sul sito teatrocomunaleferrara.it, su Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (corso Martiri della Libertà, 21). Sono previste tariffe agevolate per over 65, under 30 e under 20. Durata: 140 minuti con intervallo.
ANDREA CHÉNIER
- musica: Umberto Giordano
- libretto: Luigi Illica
- editore proprietario e Rappresentante per l’Italia: Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano
- orchestra: Città di Ferrara
- direttore: Marcello Mottadelli
- coro: Colsper-Coro Lirico Sinfonico di Parma e dell’Emilia Romagna
- maestro del coro: Andrea Bianchi
- regia: Kim Jiyoung
- scene: Kim Hyunjung
- costumi: Park Sunmi
- luci Moon Kilhwan
- coreografie: Kim Youngnam
- personaggi e interpreti: Andrea Chénier - Park Seonggyu, Maddalena di Coigny - Rim Saekyung; Carlo Gérard - Oh Seungyong; La mulatta Bersi - Son Junga, Madelon - Choi Sunae; Roucher - Moon Seokhoon; Mathieu - Seo Jeonghuyeok; Incredibile - Lee Chungman; La Contessa di Coigny - Kim Haneul; Fléville/Dumas - Lee Kihyun; Fouquier - Lee Hojun; L’abate: Alexandro Mundula; Il Maestro di Casa/Schmidt: Jeon Jaemin
- Figuranti: Nicola Franz, Francesco Ferri, Lorenzo Neri, Giovanni Simiele, Stefano Del Biondo
- Bimbo: Davide Pagnoni
Sopratitoli a cura di Enrica Apparuti
produzione Daegu Opera House, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara