I due attori che interpretano Neo e Trinity di nuovo insieme sulla copertina del magazine americano. Che sul suo sito pubblica nuove immagini in esclusiva dal set. E un lungo articolo ricco di interviste e aneddoti sulla genesi del quarto capitolo della fortunata saga sci-fi
Di nuovo insieme, 22 anni dopo la prima volta, a 18 di distanza dall’ultima. Carrie-Anne Moss e Keanu Reeves appaiono bellissimi sulla nuova cover di Entertainment Weekly. Sempre gli stessi Neo e Trinity, solo con qualche ruga in più ma di certo non meno in forma, pronti per l’arrivo di The Matrix Resurrections in sala e su HBO Max, il 22 dicembre, di cui EW pubblica nuove immagini in esclusiva.
Un'amicizia tra anime
Intervistati dal magazine americano insieme ad altri attori del cast e a Lana Wachowski, una delle due sorelle dietro la macchina da presa insieme a Lilly, i due hanno parlato di come è stato ritrovarsi dopo tanto tempo di nuovo in quei panni. “Siamo passati attraverso questa esperienza insieme, come partner. L’unico modo in cui possa descrivere il nostro rapporto è come un’amicizia tra anime”, ha detto l’attrice 54enne. Reeves, 57 anni, ha spiegato le ragioni dietro la sua scelta di tornare a essere Neo: “Avevamo dei registi a cui volevi dire di sì e del materiale in cui volevi essere coinvolto, per dare tutto ciò che potevi dare”. Una sensazione provata fin dalla prima conversazione con Lana Wachowski: “È stata una di quelle telefonate in cui, anche se sei a casa, ti alzi in piedi”.
vedi anche
Matrix Resurrections, pubblicati nuovi poster della pellicola
LA LUNGA ATTESA PER IL QUARTO CAPITOLO
The Matrix Resurrections non ha avuto una genesi semplice. A settembre, in un panel sulla sceneggiatura cinematografica tenuto a Berlino, Lana Wachowski aveva raccontato di essere stata contattata per anni da Warner Bros., con la richiesta di fare un nuovo film di Matrix, rispondendo sempre no, all’unisono con la sorella. Nel 2017, lo sceneggiatore Zak Penn aveva rivelato di essere al lavoro su un nuovo progetto di Matrix che escludeva il coinvolgimento delle Wachowski, che si erano temporaneamente ritirate dal cinema dopo le pessime recensioni di Jupiter Ascending. Nel 2020, Lilly Wachowski aveva raccontato a The Hollywood Reporter di come le interferenze delle major sui suoi film l’avessero portata a un punto di rottura, allontanandola dal lavoro sui film con la sorella Lana e spingendola al desiderio di tornare a studiare e su altri progetti.
vedi anche
Matrix Resurrections, pubblicato il poster del film
LANA WACHOWSKI: "SENZA MAMMA E PAPÀ, AVEVO CON ME NEO E TRINITY"
A spingere Lana verso il sì a un nuovo Matrix, sono state una serie di drammi personali, tra cui la perdita dei genitori e di un amico molto vicino. A quel punto, la regista ha sentito forte l’affetto per i personaggi di Matrix: “Non potevo avere mia madre e mio padre con me, ma all’improvviso avevo Neo e Trinity, probabilmente i personaggi più importanti della mia vita”. A loro si aggiungeranno nuovi volti, come quello di Yahya Abdul-Mateen II (Watchmen), chiamato a raccogliere il testimone di Laurence Fishburne per vestire i panni di un nuova versione di Morpheus. “Di tutta la fantascienza su cui ho lavorato – racconta l’attore – Matrix è l’opera con maggiore legame con la realtà, ironicamente. Nella nostra storia ci sono tutte le tematiche alte di The Matrix, ma c’è davvero tanto cuore e umanità a guidare questa narrazione”. Jessica Henwick, 29 anni, attrice che interpreta Bugs, ha promesso “un nuovo tono” per questo capitolo della saga, più vibrante e “gioioso”. Anche Reeves ha confermato di essere stato “colpito da quanto umorismo c’è al suo interno”, assicurando però che non ci sarà una svolta sulla commedia e che sarà confermata l’atmosfera seria della prima trilogia.