Eternals, per i supereroi è tempo di inclusione

Cinema

Nel nuovo film Marvel l'eroe è più perfetto quando è normale, umano o meglio quando non è perfetto secondo i tradizionali criteri legati a questo termine

Era inevitabile, l'ombra lunga dell'inclusione colpisce anche i supereroi. Così, come un vero e proprio ossimoro, l'eroe è anche più perfetto quando è normale, umano o meglio quando non è perfetto secondo i tradizionali criteri legati a questo termine. E' quello che è successo nel mondo Marvel con Eternals, terzo film della Fase Quattro dell'Universo Cinematografico Marvel, diretto da Chloé Zhao, regista premio Oscar per Nomadland, in sala dal 3 novembre con The Walt Disney Company Italia. Per fare solo un esempio, persino Thena, la feroce guerriera che può formare qualsiasi arma dall'energia cosmica, interpretata da Angelina Jolie, ha qualche problema con la memoria e con i ricordi, ha delle visioni, insomma non sta bene con la testa. C'è poi Phastos, interpretato da Brian Tyree Henry, primo supereroe a essere raffigurato come omosessuale in un film del Marvel Cinematic Universe.

E ancora, Lauren Ridloff (The Walking Dead), attrice affetta da sordità, ha debuttato nell'universo Marvel nei panni della versione femminile di Makkari. E questo non senza problemi. Nata a Chicago nel 1978, l'attrice in una intervista ha raccontato le difficoltà incontrate con una particolare scena, in cui non era in grado di vedere gli altri membri del cast e della troupe e quindi di cogliere i vari segnali che avrebbero dovuto guidarla nell'azione. In questo film si è pensato davvero a tutto anche a rappresentare l'umanità tra i supereroi come fa appunto Kit  Harington nei panni di  Dane  Whitman, che  non è un Eterno, ma lavora  al  Museo  di  Storia Naturale di  Londra. 

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E sempre nel segno dell'inclusione, la  squadra  di  supereroi  di Eternals rappresenta il più grande cast d'insieme composto da nuovi personaggi a essere introdotto in un singolo film fino a oggi: il gruppo è composto dallo stesso numero di uomini e donne, in una parola il cast più internazionale e variegato che si sia mai visto. "Quando Jack Kirby (il creatore di questi personaggi, ndr) ha pensato a loro,  è evidente che avesse deciso di andare al di là di tutte le regole dell'MCU, - ha spiegato il premio Oscar Zhao, - voleva farci vedere il mondo narrativo da un altro punto di vista dandoci l'occasione di esplorare un nuovo universo". E ancora la regista: "C'è del vero nel dire che questi personaggi sono un po' degli outsider che cercano un posto nel mondo, un po' come quelli di Nomadland. Un regista che ammiro molto dice che alla fine facciamo sempre lo stesso film, ed è vero". Eternals racconta sul grande schermo un'epica storia che abbraccia migliaia di anni e vede protagonista un nuovo team di Super Eroi immortali, spesso anche cattivi e con qualche problema, costretti a uscire dall'ombra per unirsi contro il più antico nemico dell'umanità, i Devianti. Costato 200 mln di dollari, il film è  uno dei più ambiziosi prodotti da Marvel Studios fino a ora, con dimensioni epiche e una storia che si svolge nell'arco di oltre 7000 anni sulla Terra e nello spazio. Tante anche le location, dalle diverse ambientazioni a Londra e nelle campagne della Gran  Bretagna, alle isole Canarie.

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