Un finto documentario per raccontare la vera anima dell'artista e icona della moda Anne Erin Clark. Il titolo si annuncia come uno dei più bizzarri ed interessanti della stagione
St. Vincent e Carrie Brownstein sono le protagoniste di “The Nowhere Inn”, pellicola che si appropria del linguaggio del documentario per raccontare un viaggio musicale, tra palco e backstage, in cui viene messa a nudo la personalità dell'artista Annie Clark/St. Vincent attraverso una serie di cortocircuiti tra realtà e finzione. Il titolo, presentato al Sundance Film Festival del 2020, di cui è ora disponibile il trailer completo, uscirà in sala e in digitale dal 17 Settembre.
La trama: tra fiction e realtà
Parata di volti noti e di prestigiosi protagonisti della scena musicale internazionale per il mockumentary su St. Vincent con Carrie Brownstein, cantante delle Sleater-Kinney, uno dei titoli più attesi della stagione. Il trailer di “The Nowhere Inn” rivela lo spirito di questa immaginaria opera controversa che pretende di raccontare la vita sul palco e fuori dai riflettori di St. Vincent, nome d'arte della cantante Anne Erin Clark. Scritto e prodotto da Clark e Brownstein, con le musiche della Clark, racconta la personalità delle due artiste, amiche nella vita e sullo schermo, in quello che si annuncia a tutti gli effetti come un documentario che però, a un certo punto e in maniera sottile, si trasforma in qualcosa di completamente diverso. Mentre vengono filmati i momenti che alternano gli aspetti pubblici e quelli provati dell'artista e delle persone che la circondano, il progetto prende una piega imprevista e l'intera opera si avvolge di sfumature ambigue finendo per assumere i toni di un bizzarro thriller psicologico.
Nel titolo è presente anche l'attrice Dakota Johnson, volto del franchise “Cinquanta sfumature”, che nelle prime immagini appare super sexy e conturbante, in linea con le atmosfere morbide del film.
approfondimento
Dakota Johnson protagonista di Persuasione, dal romanzo di Jane Austen
Lo stile eclettico di St. Vincent
Accolto con critiche positive al Sundance Film Festival, “The Nowhere Inn”, è uno pseudo-documentario che appartiene a quella categoria di prodotti scritti intenzionalmente per confondere i piani della realtà e della finzione, stratagemma che in questo caso riesce perfettamente data la natura pubblica dei protagonisti coinvolti. In questo titolo ciascuno interpreta se stesso e si diverte col pubblico a mostrare un lato della propria personalità non in linea con l'immagine con cui è conosciuto. L'impresa è ancor più sottile nel caso della cantautrice protagonista che usa uno pseudonimo e va in scena con un alter ego sofisticato. Nota per il suo stile eclettico, St. Vincent, nata come autrice di nicchia, ha legato la propria fama a testi originali e polisemici. Oggi la cantante rock resta ancorata allo spirito indipendente che ha caratterizzato i suoi esordi, sopravvissuto nonostante il successo commerciale, ed è particolarmente apprezzata anche come icona della moda dalle generazioni dei più giovani.