E' morto Giorgio Lopez, fratello di Massimo e grande doppiatore da Hoffman a DeVito

Cinema

Aveva 74 anni: per trent'anni è stata la voce italiana di tanti grandi attori. Sua la versione italiana di una delle battute più celebri del cinema anni Ottanta: "Dai la cera, togli la cera" del Maestro Miyagi in Karate Kid

È morto a Napoli a 74 anni l'attore e doppiatore Giorgio Lopez: fratello di Massimo, aveva “dato la voce” a decine di grandi attori da Danny De Vito a Dustin Hoffman, da John Cleese a Ian Holm. Lascia i due figli Gabriele e Andrea, anche loro doppiatori: è stato proprio Gabriele ad annunciare la notizia su Facebook.  

Laureato in Lettere e diplomato all'Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D'Amico”, aveva iniziato la sua carriera teatrale nel 1969 con “Madre Coraggio e i suoi figli”. Negli anni si era dedicato al doppiaggio sempre più assiduamente, diventando la voce ufficiale di tante stelle inglesi e americane dagli anni Ottanta in avanti: su tutti Danny De Vito (sua la voce del bellissimo monologo che chiude “The Big Kahuna”), John Cleese (“Un pesce di nome Wanda”), Ian Holm, Bob Hoskins, John Hurt (Olivander in “Harry Potter”). Nel 2001, dopo la morte di Ferruccio Amendola, aveva “ereditato” il doppiaggio di Dustin Hoffman. Tra i personaggi minori, rimasti indelebili nella memoria degli appassionati, c'è anche il Maestro Miyagi (Noriyuki "Pat" Morita) di “Karate Kid”: era la voce di Giorgio Lopez che ordinava all'allievo Ralph Macchio “Dai la cera, togli la cera”. Nel 1998 aveva anche recitato in televisione insieme a suo fratello Massimo nella fiction "Professione fantasma".

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Massimo lo ha ricordato con un video pubblicato su Facebook: "Mio fratello Giorgio questa mattina all'alba se n'è andato. E' andato via un grande artista, una grande mente, un filosofo, un saggio. Ma lui non si è spento, il suo spirito e' forte, il suo spirito rimane. Rimane e rimarrà per sempre. Mi ha insegnato tantissimo, mi ha dato il coraggio per fare questo mestiere e quindi ce l'ho sempre con me qui nel

cuore".

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