La pellicola sarà diretta dal regista danese Bille August, premio Oscar nel 1988 e due volte Palma d'Oro a Cannes. Le riprese cominceranno a maggio-giugno 2022 e nel cast dovrebbe esserci Claudia Gerini
Il film tratto dal romanzo di Erri De Luca "Tu, Mio", si girerà a Ischia e sarà diretto dal regista danese premio Oscar Bille August. Le riprese sono previste a maggio-giugno 2022. Il progetto è stato presentato al 19esimo Global Film & Music Festival, l'evento dove nel 2019 lo scrittore incontrò i produttori Marc e Vanessa Bikindou che con Cristaldi Pictures realizzeranno il film.
Nel cast dovrebbe esserci Claudia Gerini
Ancora da definire il cast, ma il ruolo della madre italiana del protagonista sedicenne dovrebbe andare a Claudia Gerini. Nell'adattamento, il giovane Marco diventerà un inglese con una dura infanzia di guerra alle spalle . "Per me un libro importante - ha commentato De Luca - quello che mi ha consentito di affrancarmi dal mestiere di operaio. Sei anni fa con Paola Porrini Bisson, che ora è coproduttrice con Ohpen, c'era l'ipotesi di coinvolgere sceneggiatori americani, poi grazie al Global festival e a Pascal Vicedomini abbiamo fatto questi incontri. Secondo lo scrittore, "è il momento e il regista giusto per realizzare il film, io sarò solo spettatore. August avrà la sua visione".
August, due volte Palma d'Oro e un Oscar
Due volte Palma d'oro a Cannes e premio Oscar nel 1988 per "Pelle alla conquista del mondo", August ha definito "Tu, mio" un libro "ricco di autenticità", spiegando che "nella trasposizione di opere letterarie per essere fedeli a volte bisogna essere infedeli". "Il 900 con le sue rivoluzioni, le guerre, le migrazioni, ha disperso le piccole storie personali - ha aggiunto De Luca -. Il cinema si è preso il compito di raccontarle, per questo credo che il maggior storico sia Charlie Chaplin".
Premiato col Premio Ischia Truman Capote
La vicenda del romanzo si svolge nel 1955 , in una estate memorabile Marco si innamora di una ragazza più grande, Caia. Erri De Luca al Global festival ha ritirato il premio Ischia Truman Capote: "Non accetto in genere premi letterari ma questo è una cosa diversa, Ischia mi riguarda, tutti i miei centimetri sono cresciti al sole di Ischia, qui trascorrevo tre mesi d' estate dopo i nove nella clausura dei vicoli napoletani. Crescevo solo al sole come se fossi una pianta e invece del sangue avessi della clorofilla. Mi piace anche il nome del premio: Capote è un un autore che amo, ho letto "A Sangue Freddo" da ragazzino".