Vincono l’edizione 2021 Bataclan miglior corto di fiction e Solitaire di Edoardo Natoli per l’animazione A Jasmine Trinca, regista esordiente, Nastro speciale per Being my Mom. I vincitori saranno premiati giovedì 17 Giugno alle 19.00 a ROma alla Casa del Cinema
Bataclan di Emanuele Aldrovandi, miglior corto di fiction e per l’animazione Solitaire di Edoardo Natoli, presentato alle Giornate degli Autori di Venezia, vincono l’edizione 2021 dei Corti d’Argento selezionati dai Giornalisti Cinematografici tra gli oltre 250 cortometraggi prodotti nel 2020 e presentati anche in streaming nei principali Festival e nelle numerose rassegne specializzate dell’anno. A un’esordiente speciale come Jasmine Trinca, per la prima volta regista, il Nastro speciale per la migliore opera prima, Being my Mom.
Un Premio speciale 75 assegnato anche per festeggiare un anniversario importante nella storia dei Nastri va a La Fellinette, mix di fiction e animazione nel piccolo film ideato, scritto e diretto da Francesca Fabbri Fellini: un omaggio al grande Federico, lo zio regista, e al suo mondo. Un cast di talenti artistici e tecnici ma anche la tenerezza di un ricordo della nipote bambina - ritratta dal regista con le sue matite colorate sulla spiaggia invernale di Rimini - che prende vita nella memoria di un sogno infantile. E un Premio speciale va anche ad Alessandro Haber “autore e protagonista dell’anno” in una varietà di corti che hanno più interpretato l’attualità dei giorni difficili che stiamo ancora vivendo.
Dodici, come ogni anno, i titoli della selezione finalista di fiction, scelti dalla Giuria dei Giornalisti Cinematografici: una short list in cui cinquina e vincitori sono stati scelti tra i corti, selezionati per il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici da Maurizio di Rienzo, con la collaborazione di Oscar Cosulich per l’animazione, opere prevalentemente presentati nei principali festival e nelle rassegne specializzate.
Per la fiction i titoli in selezione finalista sono: Bataclan di Emanuele Aldrovandi, Il muro bianco di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, Inverno di Giulio Mastromauro, J’ador di Simone Bozzelli, Finis terrae di Tommaso Frangini, Les aigles de Carthage di Adriano Valerio, Una nuova prospettiva di Emanuela Ponzano, Being my mom di Jasmine Trinca, Fiori, fiori, fiori! di Luca Guadagnino, Ragazzi di paura di Maurizio Braucci, Omelia contadina di Alice Rohrwacher e JR e Zombie di Giorgio Diritti. Una selezione originale e mai come quest’anno eterogenea, nella quale spiccano anche alcuni divertissements, insolitamente firmati da autori che non dialogano abitualmente con il mondo dei corti e nati durante il periodo difficile del lockdown.
Anche per l’animazione la ‘cinquina’ e il vincitore sono stati selezionati tra 12 finalisti: con Solitaire di Edoardo Natoli, Alma di Michelangelo Fornaro, En rang par deux di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti, Viola Mancini, Infinito di Simone Massi e No, I don’t want to dance! di Andrea Vinciguerra, Abdita di Valentina Giorgi, Arianna Morganti, Dennis Pezzolato, Giulia Zanetti, Balkanika di Lu Pulici, Bleed di Igor Imhoff, Concatenation di Donato Sansone, La grande onda di Francesco Tortorella, Sogni al campo di Marta Guidi e Maria Cerri, Terra ca nun dormi di Francesco Mescolini, Valentino Presti, Marco Rinicella
approfondimento
Nastri d’Argento 2021: tutti i candidati in nomination
I CORTI d’ARGENTO 2021
Fiction
BATACLAN di Emanuele Aldrovandi
Animazione SOLITAIRE di Edoardo Natoli
Migliore opera prima
BEING MY MOM di Jasmine Trinca
PREMI SPECIALI
LA FELLINETTE di Francesca Fabbri Fellini
Alessandro HABER, autore e protagonista dell’anno
Con una menzione per il documentario di montaggio
a LA NAPOLI DI MIO PADRE di Alessia Bottone