L'attore si è spento a 86 anni: era malato di tumore al midollo spinale. Tra gli altri ruoli, è stato anche protagonista di film come Il rompicuori (1972), King Kong (1976), Il paradiso può attendere (1978). Nel 1964 rifiutò il ruolo da protagonista ne Il Laureato, parte assegnata poi a Dustin Hoffman
Nato il 21 aprile 1935, a Pittsburgh in Pennsylvania, Charles Grodin inizia la sua carriera cinematografica con un piccolissimo ruolo (non accreditato) in Ventimila leghe sotto i mari (1954). Successivamente recita in diverse serie televisive. Nel 1968 veste i panni dell’ostetrico nel capolavoro horror firmato da Roman Polanski. Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York. Inoltre, in questi anni, scrive e dirige Hooray! It's a Glorious Day...and All That; dirige anche altre due commedie, sempre per Broadway: Amanti ed altri estranei e Thieves. Ricopre inoltre un ruolo di supporto nella commedia Comma 22, tratta dal romanzo omonimo di Joseph Heller.
Per Charles la vera popolarità arriva con Il rompicuori, commedia sentimentale diretta da Elaine May, per il quale Grodin ottiene una candidatura ai Golden Globe. A seguire partecipa a King Kong, prodotto da Dino De Laurentiis, interpretando il personaggio dell’ambizioso Fred Wilson. Nel 1978, recita a fianco di Warren Beatty nella commedia fantastica Il paradiso può attendere. Negli anni 80 fa parte del cast di diversi film, come Bastano tre per fare una coppia (1980). La signora in rosso (1984) e Prima di mezzanotte (1988), in cui recita al fianco di Robert De Niro.
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L'attore raggiunge l'apice arriva agli inizi degli anni '90 quando interpreta George Newton, nevrotico padre di famiglia, nel film Beethoven e nel suo sequel, Beethoven 2. Nel 1994 recita in My Summer Story, sequel del film A Christams Story. Dopo tredici di pausa, torna sul set per recitare nella commedia The Ex, diretta da Jesse Peretz.