Addio a Frank McRae, attore caratterista del cinema action degli anni '80

Cinema

Ex giocatore di football, aveva recitato in una quarantina di film. Grazie al suo fisico possente spesso interpretava il ruolo del duro. Tra le sue pellicole più famose “Rocky II”, “007: Vendetta privata” e “Dillinger”. McRae è scomparso il 29 aprile scorso a causa di un infarto, la notizia della morte è stata confermata dalla nuora a Variety

Nato a Menphis il 3 giugno del 1942, Frank McRae è stato un giocatore di football americano , nelle squadre dei Chicago Bears e nei Los Angeles Rams,  prima di intraprendere la carriera di attore. In virtù della sua corporatura possente e della sua altezza (198 cm) l’attore afroamericano al cinema ha sovente interpretato la parte del duro o del villain.

Il primo ruolo di rilievo di McRae è stato in Dillinger (1973) di John Miliusdove nei panni di di Reed Youngblood,  aiutava Warren Oates a fuggire. Sempre diretto da Milius, aveva recitato nel cult Un mercoledì da leoni.

Successivamente ha lavorato spesso a fianco di Sylvester Stallone nei film .I.S.T., Taverna Paradiso, Un mercoledì da leoni, Rocky III e Sorvegliato Speciale.

Ha partecipato anche in una delle pellicole della saga di James Bond, interpretando il ruolo di Sharkey  007 Vendetta Privata con Timothy Dalton.

Il suo ultimo film di rilievo è stato Last Action Hero commedia action del 1993, diretta da John McTiernan e interpretato da Arnold Schwarzenegger e Austin O'Brien.

Sul piccolo schermo, invece, aveva recitato nelle serie "E.R. – Medici in prima linea", "Wonder Woman", "Quincy", "Ai confini della realtà" e "Hill Street giorno e notte".

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