Non è ancora stata ultimata la sceneggiatura, che sarà decisiva per la scelta delle due star, che hanno apprezzato le idee proposte
Paramount Pictures ha deciso di proporre al grande pubblico un sequel di “Face/Off”. La pellicola action del 1997, diretta da John Woo, è col tempo divenuta un vero e proprio cult. I fan di John Travolta e Nicolas Cage sono ancora particolarmente legati a questo titolo, il che spiega le polemiche online nel momento in cui sembrava tutto fosse pronto per la produzione di un remake.
Differente la reazione dei fan all’annuncio di un sequel, che ha scaldato i cuori di molti, che hanno sperato fin da subito di poter rivedere sul grande schermo Sean Archer e Castor Troy. Per la regia è stato scelto Adam Wingard, con Simon Barrett al lavoro sulla sceneggiatura.
Il regista, intervistato da “Showbiz Cheat Sheet”, ha parlato del progetto, facendo riferimento anche a John Travolta e Nicolas Cage: “Il mondo in cui i due personaggi esistono non è tanto importante quanto gli stessi Sean Archer e Castor Troy. Sono loro la storia. Il film sarà una prosecuzione di quella storia”.
Wingard è consapevole, dunque, di quanto sarebbe importante avere sul set i due attori, sui quali incentrare anche questo secondo capitolo. Molto dipenderà dallo script: “Entrambi hanno letto le nostre idee. Sembrano disposti a tornare sul set. Una sceneggiatura è però qualcosa di molto diverso. Vedremo come reagiranno”.
Face/Off, la trama
Sean Archer è un agente dell’FBI da anni sulle tracce di Castor Troy. Questi è un pericoloso terrorista che, nel tentativo di far fuori l’acerrimo nemico, ha accidentalmente ucciso il figlio minore dell’agente.
Troy ha un nuovo piano e riesce a metterlo in atto con l’aiuto di suo fratello minore. Una bomba batteriologica è pronta a esplodere, provocando una strage. Archer riesce a intervenire e fermare il terrorista, che finisce in coma.
C’è però ancora una bomba da rintracciare ma il fratello di Troy non è disposto a parlare. È in prigione e Archer è incaricato di farlo parlare. L’unico modo è sottoporsi a un delicato intervento sperimentale, che porterà il volto di Troy sulla sua faccia. Quando il criminale si risveglia dal coma, però, riesce a ottenere le sembianze dell’agente. Quest’ultimo viene così catapultato in un incubo. Tutti pensano che sia il suo peggior nemico e nessuno ai piani alti sa dell’operazione.