Francois Ozon dirigerà Isabelle Adjani in Petra Von Kant, nuovo adattamento del film cult

Cinema

Camilla Sernagiotto

©Getty

Reduce dal successo del suo “Été 85”, l’acclamato regista francese si occuperà di una nuova versione dell’opera cult di Rainer Werner Fassbinder, “Die bitteren Tränen der Petra von Kant” (tradotto in italiano con il titolo “Le lacrime amare di Petra von Kant”). Nel cast la mitica attrice e cantante francese, Orso d'argento per la migliore attrice al Festival di Berlino (tra i tantissimi premio vinti), e il suo collega e connazionale Denis Menochet

François Ozon si preparare a dirigere Petra Von Kant, un nuovo adattamento cinematografico dell’opera cult diretta dal regista (anch’esso cult) Rainer Werner Fassbinder.

Stiamo parlando di Die bitteren Tränen der Petra von Kant (tradotto in italiano con il titolo Le lacrime amare di Petra von Kant), il capolavoro del 1972 che è a sua volta un adattamento di un dramma teatrale dello stesso Fassbinder, di cui è stata mantenuta l'impostazione: la pellicola è ambientata in un'unica stanza e si basa esclusivamente sui dialoghi delle protagoniste.

Ozon, acclamato regista francese reduce dal successo del film Été 85, dirigerà l’attrice e cantante francese Isabelle Adjani e il suo collega e connazionale Denis Menochet (Custody).

Denis Menochet interpreterà il regista Fassbinder mentre la Adjani si calerà nei panni della musa del celebre cineasta tedesco, l’attrice tedesca Margit Carstensen che nella pellicola Le lacrime amare di Petra von Kant del 1972 impersonava la protagonista, Petra von Kant appunto.  

Petra von Kant: il nuovo adattamento del film cult di Fassbinder

Petra Von Kant verrà prodotto dalla casa di produzione di François Ozon, Foz Productions. Le riprese dovrebbero essere imminenti, con i primi ciak previsti proprio in questi giorni (stando a quanto riporta Variety).

François Ozon è una garanzia di qualità e di sicuro anche questa sua ennesima opera sarà un gioiellino.

 

I film di François Ozon

La filmografia di Ozon è assiepata da titoli da chapeau. Dal suo primo lungometraggio, Sitcom - La famiglia è simpatica (1998), ad Amanti criminali (1999), da Sotto la sabbia (2000) a 8 donne e un mistero (2002) fino a Gocce d'acqua su pietre roventi e Swimming Pool (2003), è difficile non trovare un capolavoro nella lista di titoli che caratterizzano la carriera di questo cineasta.
 

La sua ultima fatica registica, Été 85, è stata molto acclamata: ha fatto parte della selezione ufficiale di Cannes 2020 ed è stata protagonista di molti altri festival prestigiosi, da quello di Toronto al San Sebastian fino alla Festa del Cinema di Roma (dove si è aggiudicato il Premio del Pubblico BNL).


Del 2020 è anche il suo Tout s’est bien passé con protagonista un altro nome cult della cinematografia targata Francia: la mitica Sophie Marceau.

Nel 2019 ha firmato la regia di Grazie a Dio (di cui potete vedere il trailer nel video in testa all'articolo), Orso d'argento gran premio della giuria al Festival di Berlino del 2019.  Un film che racconta di un prete pedofilo, una storia vera avvenuta in Francia tra gli anni Ottanta e Novanta.

 

Ecco il trailer dell'apprezzatissimo Été 85, tradotto da noi con il titolo di Estate '85. Si tratta dell'adattamento cinematografico del romanzo Danza sulla mia tomba scritto da Aidan Chambers. La pellicola è stata candidata agli European Film Awards 2020 per il premio al miglior regista a François Ozon e ha ottenuto la bellezza di 12 nomination per il Premio César nel 2021.
 

Festa del Cinema di Roma 2020 - Premio BNL

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