La Commissione ha scelto tra 150 opere iscritte e dedica la selezione alla memoria di Cecilia Mangini. Tra i documentari selezionati "Mi chiamo Francesco Totti" di Alex Infascelli e "Notturno" di Gianfranco Rosi
La Commissione selezionatrice dei documentari per i Premi David di Donatello 2021, composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Paola Jacobbi e Giacomo Ravesi, ha scelto i dieci documentari da presentare alla Giuria dell'Accademia del Cinema Italiano, che voterà per individuare i cinque candidati al premio.
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Le dieci opere selezionate sono:
· Entierro di Maura Morales Bergmann
· Faith di Valentina Pedicini
· Guerra e pace di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
· Il caso Braibanti di Carmen Giardina, Massimiliano Palmese
· Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli
· Notturno di Gianfranco Rosi
· Pino di Walter Fasano
· Punta sacra di Francesca Mazzoleni
· The Rossellinis di Alessandro Rossellini
· Welcome Palermo di Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo
Bedogni).
"Questa selezione nasce dalla visione di 150 opere, circa cinquanta in più dello scorso anno, a conferma della estrema vivacità della forma documentaria che cresce in quantità ma soprattutto in qualità - hanno dichiarato i membri della Commissione selezionatrice - È stato dunque ancora più difficile arrivare a una selezione di soli dieci titoli che ci sembra restituire uno spettro di tendenze eterogenee. Anche tra
gli esordienti abbiamo riscontrato energia e libertà, consapevolezza e passione nella composizione cinematografica. Proprio per questo ci piace dedicare la nostra selezione alla memoria di Cecilia Mangini, ostinata pioniera del documentario
in Italia, testimone delle lotte sociali e dei cambiamenti antropologici, e proporre all'Accademia del Cinema Italiano di intitolarle il Premio David di Donatello per il Miglior Documentario".