Scopriamo le curiosità sul supereroe della DC Comics protagonista della collezione di Sky CInema
Sino a domenica 24 gennaio, arriva per la prima volta su Sky Cinema una collezione interamente dedicata all’Uomo Pipistrello, il personaggio ideato nel 1939 da Bob Kane e Bill Finger, protagonista delle storie a fumetti della DC Comics. Sono sette i film che compongono la collezione che comprende i due lavori diretti da Tim Burton, i due di Joel Schumacher e i tre capitoli firmati Christopher Nolan. Ma qual è stato il percorso di questo personaggio sul grande schermo? Quali gli attori che lo hanno interpretato, i film più celebri e i villain indimenticabili? Ecco un breve approfondimento pensato proprio per fare ordine e orientarvi nella cinematografia di uno dei supereroi più umani che le tavole a fumetti ci abbiano regalato.
UNA MASCHERA, SETTE VOLTI
Se la maschera di Batman è unica e ampiamente riconoscibile in tutto il mondo, il volto di chi la indossa, ovvero il magnate Bruce Wayne, ha assunto connotati molto diversi. Sul grande schermo infatti, il personaggio è stato interpretato da sette attori. Il primo di tutti fu Adam West, nel 1966. Ricordate la famosa serie televisiva degli anni Sessanta dedicata all’Uomo Pipistrello? Bene, Batman – Il film fu l’esordio di quei personaggi al cinema. Dovranno passare quasi venticinque anni prima che qualcuno provi a replicare la sfida. Nel 1989 infatti il genio creativo di Tim Burton diede vita a quello che, secondo l’opinione di molti fan, è il miglior film realizzato sul tema. Michael Keaton veste i panni di Bruce Wayne e sarà successivamente seguito da Val Kilmer e George Clooney, entrambi scritturati da Joel Schumacher rispettivamente per Batman Forever e Batman & Robin. Recentemente invece, è Christian Bale ad aver fatto breccia nei cuori degli appassionati, grazie anche al notevole lavoro di Christopher Nolan in quella che viene ricordata come “la trilogia del Cavaliere Oscuro”. A lui farà seguito Ben Affleck che, ad oggi, è l’attore che appare in più pellicole nei panni di Batman. Ha infatti preso parte (seppur in alcuni casi con brevi camei) a ben quattro lungometraggi: Batman v Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad, Justice League e Zack Snyder's Justice League (in uscita prossimamente). Infine, un ultimo attore si è confrontato con il personaggio. Stiamo parlando di Robert Pattinson che ha ultimato la lavorazione di The Batman ma, per ovvi motivi legati alla pandemia, ha visto slittare l’uscita del film direttamente al 2022.
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TU COMPLETI ME
Quando si parla di Batman, è impossibile non ampliare il discorso anche ai villain con cui da sempre il nostro eroe si è dovuto confrontare. Spesso e volentieri delle vere e proprie nemesi, dei doppi rispetto all’Uomo Pipistrello che completano il suo carattere, la sua morale, le sue gesta. Sicuramente, il personaggio più celebre in tal senso è il Joker. Indimenticabile quello interpretato da Jack Nicholson nel primo film di Tim Burton; maledetto e dannato quello del compianto Heath Ledger ne Il cavaliere oscuro di Nolan; variopinto e pirotecnico quello di Jared Leto in Suicide Squad; tormentato e profondamente umano quello di Joaquin Phoenix nel recente Joker di Todd Phillips. Joker non è un semplice antagonista, ma un personaggio profondo e stimolante, una maschera del terrore che, se trattata con il giusto carisma, può addirittura risultare più affascinante del protagonista.
Tuttavia il concetto di villain nella storia cinematografica di Batman è sempre stato curato con grande cura e attenzione. Burton ad esempio, con il pinguino interpretato da Danny DeVito in Batman – Il ritorno ha lavorato egregiamente sul confine tra uomo e animale (omaggiando il grande cinema dell’espressionismo tedesco); Nolan invece con il suo Bane si è focalizzato sul confronto tra la forza brutale e quella concettuale; non sappiamo invece di che stoffa sarà il temibile Enigmista di Paul Dano nel prossimo The Batman, ma siamo molto curiosi di scoprirlo.
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UN BATMAN PER TUTTI I GUSTI
Il fascino e il carisma dell’Uomo Pipistrello sul grande schermo hanno intrecciato i gusti di molti spettatori a seconda delle preferenze cinematografiche di ognuno. Si tratta infatti di un personaggio versatile, restituito dal cinema con caratteristiche diverse a seconda del regista e del periodo storico in cui venne affrontato. Dopo i colori accesi e vivaci della serie televisiva infatti, Tim Burton ha fatto completamente suo questo universo rendendolo cupo e tenebroso. È a lui che dobbiamo la connotazione di un Batman spesso ripreso nell’ombra, dalle tinte dark e spaventose. Joel Schumacher ha invece virato il personaggio verso lidi più vivaci. I suoi lavori sono forti di un cast stellare e popolare (Kilmer, Clooney, Jim Carrey, Uma Thurman, Nicole Kidman, Tommy Lee Jones e Arnold Schwarzenegger solo per citarne alcuni), con toni decisamente più distesi per un pubblico alla ricerca di un prodotto d’intrattenimento più rilassante. Con Christopher Nolan invece siamo tornati a caratteri più corposi, non solamente per l’ambientazione profondamente quotidiana e comune di storie meno “fumettistiche” che altrove, ma soprattutto perché la sua trilogia è un’operazione commerciale capace di includere tutte le ossessioni autoriali del regista: il doppio, la maschera, il tempo, la figura circolare. Un Batman più cinefilo, insomma.