Robert Downey Jr. nell’avventurosa versione blockbuster, basata sul personaggio reso famoso dalla serie di libri per bambini scritti da Hugh Lofting. Nel cast anche Antonio Banderas: in prima tv sabato 26 dicembre su Sky Cinema Uno
Robert Downey Jr in Dolittle dà vita ad uno dei personaggi più longevi della letteratura, in una rivisitazione del racconto classico di un uomo capace di parlare direttamente con gli animali. Sette anni dopo aver perso la moglie Lily (Kasia Smutniak), il famoso medico e veterinario dell'Inghilterra Vittoriana, vive in solitudine dietro le alte mura della sua dimora Dolittle con la sola compagnia di un esercito di animali. Ma quando la giovane Regina (Jessie Buckley,) si ammala gravemente, Dolittle con riluttanza è costretto a salpare per un'epica avventura verso un'isola leggendaria in cerca di una cura, ritrovando così il suo spirito e il suo coraggio, mentre combatte vecchi avversari e scopre creature meravigliose. Il dottore nella sua ricerca è affiancato da un sedicente e giovane assistente, Stubbins (Harry Colett di Dunkirk) e da un'incredibile gruppo di amici animali - tra cui Ci-Ci un gorilla ansioso e timido (doppiato nella versione originale dal premio Oscar® Rami Malek); Deb - Deb un'anatra entusiasta ma svampita (l’attrice premio Oscar® Octavia Spencee); una coppia litigiosa formata dallo struzzo cinico e nevrotico Plimpton (Kumail Nanjiani di The Big Sick): Il matrimonio si può evitare, l’amore no) e dall'orso polare freddoloso e pacifico Yoshi (John Cena), e un pappagallo testardo di nome Polinesia (l’attrice premio Oscar® Emma Thompson), che funge da consigliere di fiducia di Dolittle, e confidente.
L'epica avventura è interpretata anche da Antonio Banderas, nei panni dell’aspirante re Rassouli, Signore dell'isola di Monteverde; Michael Sheen The Queen - La regina) in quelle del dottor Blair Mudfly, nemesi di Dolittle all'università e medico del palazzo della Regina Vittoria.
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Robert Downey incontra Dolittle
Quando la superstar Robert Downey Jr. ha deciso che nel suo primo progetto post Universo Marvel avrebbe affrontato le avventure dell'amato veterinario – tornando alla narrativa ispirata alle radici vittoriane in Inghilterra – ha dato vita ad un eroe per una nuova generazione di amanti dell’ avventura cinematografica. Roth e Kirschenbaum avevano contattato la Team Downey, la società di produzione gestita da Robert e Susan Downey, moglie dell'attore-produttore nonché sua collaboratrice da tempo, e hanno trovato dei colleghi che apprezzavano il talento di Roth nel reinterpretare le storie classiche. Da Alice in Wonderland a Biancaneve e il cacciatore, il prolifico produttore ha trasformato delle storie intramontabili e familiari in franchise di successo. Roth e Kirschenbaum erano certi che l’impronta di Robert Downey sul brillante e complesso Dolittle sarebbe stato memorabile. Da parte sua, Gaghan ha sempre considerato Downey come un grande attore, e ha iniziato a plasmare il suo Dolittle sulla sensibilità dell'attore. Ha iniziato a scrivere proprio pensando a Downey. "I suoi colleghi lo rispettano molto", afferma Gaghan. “Una volta che Robert si è calato nel personaggio, è subito apparso come lo avevo immaginato durante la scrittura, e come appariva nei libri. Ma volevo anche distaccarmi da quell’idea: volevo che sembrasse più moderno, che avesse una psicologia attuale". Il primo incontro del regista con Robert Downey è stato fondamentale, e ha dato forma a tutto ciò che è seguito. "Quando ci siamo incontrati", dice Gaghan, "Robert mi ha chiesto quali decisioni fossero state già prese per questo film, e gli ho risposto ‘Ne abbiamo presa solo una: ed è per questo che siamo qui. Vogliamo che tu sia il protagonista, e tutto il resto è aperto alle idee’. Lui Dolittle – pressbook italiano 7 è una forza creativa che è diventato un partner, e così abbiamo realizzato il film insieme. È stata una decisione enorme, ma quella giusta". Robert e Susan Downey l’hanno considerata una grande sfida creativa ed un'opportunità. "Joe Roth ci ha mostrato la versione della sceneggiatura scritta da Stephen Gaghan", afferma Susan Downey, “Dicendo che Robert era la persona che aveva in mente quando l'ha scritta. Robert ed io l'abbiamo letta, e ci ha molto divertiti. Chi non vorrebbe poter parlare con i propri animali? Al centro della storia, Steve ha immaginato un’avventura epica che ritenevamo adatta per un pubblico più ampio e per le famiglie"