Il New York Times pazzo di Sophia Loren: “Maestosa, una regina”

Cinema

La diva continua a raccogliere elogi e attestati di stima in America: strapperà la nomination agli Oscar? Il quotidiano elogia anche Luca Marinelli e We Are Who We Are 

Continuano gli attestati di stima e di affetto per Sophia Loren, che nei primi mesi del 2021 potrebbe strappare la nomination all'Oscar per La vita davanti a sé, il film diretto da suo figlio Edoardo Ponti, a 56 anni dalla seconda e ultima candidatura per Matrimonio all'italiana (sarebbe un record nella storia del premio). In queste ore si è sbilanciata a suo favore anche una testata prestigiosa come il New York Times: “Sophia regna ancora dopo settant'anni da diva, una star del cinema da quando era teenager. Ancora oggi ha tutto quello che ha fatto di lei l'iconica regina del cinema italiano per così tanti anni. È maestosa come sempre, ma anche essenzialmente e appassionatamente populista – una dea dello schermo, il cui dominio è sempre stato il mondo dei comuni mortali”.

Ma Sophia non è l'unica personalità italiana a essere elogiata dal New York Times: grandi complimenti anche a Luca Marinelli, star di Martin Eden che, commenta il quotidiano, è “bello come Rodolfo Valentino? Gary Cooper, Paul Newman? Alain Delon? O tutti quanti assieme?”, sottolineando anche l'ottimo lavoro di Pietro Marcello nella “fedele decostruzione del romanzo di Jack London”, eletto uno dei venti migliori film del 2020. Infine, menzione speciale anche per Jack Dylan Grazer e Jordan Kristine Seamon, i due protagonisti di We Are Who We Are, la serie in otto puntate di Luca Guadagnino trasmessa poche settimane fa da Sky Atlantic.

La Presse

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