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The Farewell-Una Bugia buona, una commedia drammatica dal sapore autobiografico

Cinema sky cinema

Presentato con successo al Sundance, un film  corale che celebra l'amore familiare.  Golden Globe a Awkwafina come miglior attrice protagonista. In prima tv su Sky Cinema Due venerdì 4 dicembre

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Billi (Awkwafina), nata in Cina e cresciuta negli Stati Uniti, scopre che all’amata matriarca, Nai-Nai (nonna), restano solo poche settimane di vita: in famiglia tutti lo sanno, ma hanno deciso di tenere nascosta la verità alla diretta interessata per farle vivere serenamente i suoi ultimi giorni. Così, con l’espediente di un matrimonio da celebrare in fretta e furia, tutta la famiglia – chi dall’America, chi dal Giappone – si riunisce a casa di Nai-Nai, a Changchun. Avventurandosi in un campo minato di aspettative e convenevoli famigliari, Billi scopre che ci sono molte cose da festeggiare davvero: la possibilità di riscoprire il Paese che ha lasciato da bambina, il meraviglioso spirito di sua nonna e il legame che continua a unirle. Con The Farewell, premio del pubblico al Sundance London, la sceneggiatrice e regista Lulu Wang celebra il ruolo che ognuno di noi ha nella famiglia e, insieme, il modo in cui la viviamo nel profondo, intrecciando l’ironia delle bugie in azione con il racconto toccante di ciò che in famiglia ci tiene uniti e ci rende più forti, spesso a dispetto di noi stessi

La vicenda su cui si basa il film era già stata raccontata da Wang nel 2016 nel racconto breve What You Don't Know, letto durante una puntata del programma radiofonico This American Life

La regista ha dichiarato di essersi ispirata in parte ad avvenimenti specifici della propria vita come l'aggravarsi della malattia di sua nonna, e in parte alle sue esperienze di tutti i giorni come immigrata cinese negli Stati Uniti.

Lo stesso anno, il produttore Chris Weitz le ha offerto di dirigere un film basato sul suo racconto, con il supporto dell'iniziativa FilmTwo promossa dal Sundance Institute per aiutare i registi esordienti a realizzare i loro secondi lungometraggi.

 

Il film ha avuto un budget di 3 milioni di dollari. Le riprese si sono tenute per 24 giorni a Changchun, in Cina, nel giugno del 2018. Delle scene sono state girate anche nello stato di New York

La direttrice della fotografia Anna Franquesa Solano ha citato come sue fonti d'ispirazione per la pellicola Forza maggiore di Ruben Östlund e Aruitemo aruitemo di Hirokazu Kore'eda.