L’attore britannico ha rivelato al New York Times qualche anteprima sul film che si preannuncia particolarmente satirico nei confronti di Donald Trump. La pellicola uscirà proprio a pochi giorni dalle elezioni presidenziali
Usa le aiuole del Trump Hotel come bagno e tiene sua figlia all’interno di una gabbia: sono queste alcune delle bizzarrie di Borat Sagdiyev, l'immaginario giornalista kazako protagonista di Borat 2, sequel di Borat, il film del 2006 che ha rivelato al mondo Sacha Baron Cohen. Ed è proprio l’attore britannico di origini ebraiche a rivelare al New York Times alcuni dettagli particolarmente intriganti sul nuovo film in uscita a fine ottobre (LO SPECIALE ELEZIONI).
La satira contro Donald Trump
Borat 2 si preannuncia dunque un film particolarmente sarcastico, specialmente nei confronti di Donald Trump: secondo quanto anticipato da Cohen al New York Times, la figlia di Borat sarà messa all’interno di una gabbia e la stessa ragazza si chiederà se la sua gabbia sia più bella di quella di Melania Trump. Un film, dunque, destinato a far discutere visto che l’uscita è programmata proprio a pochi giorni dalle elezioni presidenziali che vedranno Donald Trump sfidare l’avversario democratico Joe Biden.
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L’intrusione alla conferenza di Mike Pence
Inoltre, come già anticipato dal trailer, nel film si vedrà Borat, travestito da Donald Trump, interrompere una conferenza di Mike Pence, vicepresidente Usa dell’amministrazione Trump, per offrire ironicamente “in dono” la figlia proprio a Pence. "Ho finito per nascondermi in bagno, ascoltando uomini conservatori blaterare ed espletare i propri bisogni per cinque ore, fino a quando non sono entrato nella stanza. Eravamo circondati dai servizi segreti, dalla polizia e dalla sicurezza interna", ha detto Sacha Cohen raccontando il modo in cui è riuscito a bypassare la sicurezza presente a quella conferenza.