Un film civile e appassionante diretto da Aaron Sorkin, da domani venerdì 16 ottobre nelle sale italiane e su Netflix
Il drive-in di Pasadena è stato teatro della premiere americana di uno dei film più attesi di questa stagione. Sul palco c'è il regista Aaron Sorkin. "Ho iniziato a scrivere il film 14 anni fa e sono stati 14 anni di discussioni con la produzione e il cast". La vicenda che ispira questo legal-drama è ambientata alla fine degli anni Sessanta. E' precisamente il 1968, quando alcuni esponenti della controcultura statunitense decidono di recarsi a Chicago.
Si svolge lì una convention del Partito Democratico. I giovani protestano contro la guerra in Vietnam. Doveva esser una manifestazione pacifica che però degenera in scontri con la polizia e con la guardia nazionale. Fatti che spingono il governo statunitense a intentare un processo ai capi degli attivisti con l'accusa di cospirazione e incitamento alla sommossa. Quello che segue diventa uno dei procedimenti giudiziari più famosi della storia statunitense.
Aaron Sorkin: " Il film intende dimostrare che i Chicago 7 sono stati dei patrioti. Non degli anti americani e nemmeno degli anarchici."