La mostra su Alberto Sordi nella villa dell'attore a Roma

Dal 16 settembre 2020 al 31 gennaio 2021 la storica residenza dell’icona del nostro cinema immersa nel verde di Caracalla a Roma sarà aperta al pubblico, insieme al Teatro dei Dioscuri, per un viaggio nella carriera e nella vita dell’artista, tra oggetti familiari, pezzi d’arte, copioni, foto e lettere. LA FOTOGALLERY

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Dal 16 settembre 2020 al 31 gennaio 2021 Villa Sordi e il Teatro dei Dioscuri saranno aperti al pubblico per la grande mostra del centenario dalla nascita dell’icona del cinema italiano (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

A casa di Alberto Sordi, la mostra sulla vita del grande attore

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La storica residenza dell’attore romano, immersa nel verde di Caracalla, è stata trasformata in un vero e proprio museo (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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Sordi riuscì a ottenere la villa nel 1954 aggiudicandosela per la cifra di dieci milioni di allora (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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Quella dimora sarebbe poi stata trasformata da Sordi in un rifugio per lui molto importante che teneva assieme quotidianità, successi, amici, passioni e riservatezza (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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L’esposizione è un viaggio nella carriera e nella vita di Alberto Sordi, tra centinaia di oggetti familiari, pezzi d'arte, copioni, foto, lettere, premi, bozzetti e costumi (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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Tanti anche gli oggetti di scena, con tra gli altri buona parte del guardaroba del Marchese del Grillo, i camici del dottor Guido Tersilli, la divisa de "Il Vigile" e la Harley Davidson di "Un americano a Roma" (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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Il percorso dell’esposizione comprende anche due grandi tensostrutture davanti alla villa e il Teatro dei Dioscuri (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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Il teatro che Sordi fece costruire per le rappresentazioni private con pochi amici ospiterà la proiezione dei film dell’attore (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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Tra gli altri ambienti aperti al pubblico, la palestra di Sordi, i saloni, che ospitano anche due De Chirico, lo studio dell’attore, la camera da letto e la barberia (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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All'esterno, nelle tensostrutture, ci si immerge nel Sordi doppiatore, conduttore, attore di teatro, in radio e al cinema e poi anche regista (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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Spazio anche alla vita privata dell’icona del cinema italiano: il Sordi più segreto, dagli amori al grande impegno nell’attività di benefattore (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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A curare la mostra dell’artista è stato Alessandro Nicosia, insieme a Vincenzo Mollica e Gloria Satta (foto: Reporters Associati & Archivi Srl)

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"Proprio per rispettare la storia di questa casa, che diventerà presto un museo – ha detto Nicosia - ho cercato di non alterare gli ambienti che sono rimasti intatti dopo la morte dell'attore, così come lui li aveva voluti e vissuti, facendoli dialogare con l'esposizione" (Nella foto di Reporters Associati & Archivi Srl Alberto Sordi con le sorelle Aurelia e Savina)