Il direttore della Mostra del cinema racconta a Sky Tg24 come sarà Il Festival, al via dal 2 settembre, confermando che, anche se ci saranno stringenti misure di sicurezza, ci sarà tutto quello che c’era nelle scorse edizioni
Tutto come prima
“Sarà una mostra del cinema non molto diversa dal solito se non per le stringenti misure di sicurezza che bisogna rispettare a cui ci abitueremo, spero presto”. Con queste parole rilasciate alla nostra Denise Negri, Il direttore della mostra Alberto Barbera prova a rassicurare tutti coloro che ancora oggi, a 24 ore dall’inaugurazione della 77esima edizione del Festival di Venezia, temono che questa Mostra del Cinema possa non essere all’altezza delle precedenti edizioni.
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Il cinema non è moribondo
Certo, sottolinea ancora Barbera, “sarà un festival con qualche film americano in meno, ma i rituali del festival ci saranno tutti: dal red carpet alle conferenze stampa, dai photocall ai tanti film che mai come quest’anno sono arrivati numerosissimi, da più di 50 Paesi”. "Segno, a detta sua, che il cinema è non è per niente moribondo anzi dimostra ancora una grandissima vitalità e soprattutto una grande voglia di raccontare attraverso una nuova narrazione e diversi tipi di linguaggi". Insomma, il cinema continuerà, ne è sicuro, ad accompagnarci anche in futuro
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Il presidente de La Biennale di Venezia Roberto Cicutto a Sky Tg24
E il futuro dei festival del cinema passa sicuramente anche attraverso questa edizione veneziana. Ne è sicuro anche Roberto Cicutto, presidente de La Biennale di Venezia che ha voluto invece sottolineare, come proprio a causa della pandemia la mostra di quest’anno “ci costringe a tornare alla natura della Mostra Internazionale d'arte cinematografica. Se saremo giudicati per la qualità dei film e non per l'assenza di star sarà un buon risultato".
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Poi, dice ancora Cicutto “io credo che sia un laboratorio importante perché al di là di un Festival, la presenza di un pubblico in tutte le manifestazioni culturali è un fatto importantissimo. Dimostrare che è possibile pur con delle forti limitazioni, penso sia una bella prova. Speriamo di riuscire ad aiutare gli altri a fare come noi se le cose andranno bene.”