Martin Scorsese rende omaggio al Festival del Cinema Ritrovato di Bologna

Cinema

"Un Festival unico", con queste parole il regista ha celebrato la 34.ma edizione della rassegna cinematografica bolognese dedicata ai classici

“Stiamo attraversando un momento che ha scosso profondamente la nostra identità, individuale e collettiva. Stiamo tutti imparando a convivere con l'incertezza, per molti di noi è la prima volta, e credo che questo ci stia insegnando a riflettere su ciò che è davvero essenziale nella nostra vita. I miei amici lì a Bologna ci hanno creduto anche durante questa crisi, e hanno realizzato e curato un programma davvero ricchissimo, come sempre. Sono stati dei veri, autentici paladini del cinema. Ci hanno ricordato, in un momento così cruciale della nostra esistenza, quanto il cinema sia essenziale per coloro che lo amano. Allora lasciatemi semplicemente celebrare questo vostro amore per il cinema, il nostro amore per il cinema, e il potere che questo amore ha di ispirarci e unirci". Con questo videomessaggio Martin Scorsese ha reso omaggio al Il Cinema Ritrovato di Bologna, un festival dedicato alla storia della Settima Arte , alla proiezione di classici, retrospettive e in mostra gli ultimi film restaurati da laboratori e archivi di tutto il mondo. 

In occasione della 34.ma edizione che si terrà dal 25 al 31 agosto  kermesse renderà omaggio alla  "Film Foundatin, associazione creata dallo stesso Scorsese per il restauro dei grandi capolavori della storia del cinema.

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"Il festival presenta un numero importante di restauri sostenuti da The Film Foundation, tra cui le anteprime mondiali degli Spostati di John Huston, lo spettacolare I cento cavalieri di Vittorio Cottafavi e poi Accattone, il capolavoro indiscusso di Pier Paolo Pasolini, un film che ha avuto un impatto indelebile su di me e molti altri. Vedrete anche alcuni dei restauri realizzati dal World Cinema Project, come The Chess Game of The Wind l'opera di Mohammad Reza Aslani realizzata appena prima della rivoluzione, The Cloud Capped Star del maestro indiano Ritwik Ghatak, e infine un film molto speciale per me, l'esordio di Jia Zhang-ke's Xiao Wu, anche noto come The Pickpocket. Quando lo vidi, nel 1999 pensai che fosse un capolavoro. Siamo stati fortunati a riuscire a restaurarlo con il suo autore. Per celebrare i 30 anni di The Film Foundation, potrete vedere il capolavoro di Abraham Polonsky proiettato in pellicola 35mm' un film girato come un film noir, ma c'è molto di più dentro. I fratelli, il sistema, le idee politiche, c'è tutto all’interno di questo magnifico noir che si chiama Force of Evil, che è stato poi uno dei primissimi restauri della fondazione, realizzato in collaborazione con Ucla Film & Television Archive”.

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