Celebrati con una targa per i 40 anni del film. In centinaia i fan accorsi al Palo della Morte, il traliccio dove si davano appuntamento i protagonisti di uno degli episodi del film. Con Verdone c'era Renato Scarpa, sua spalla all'epoca
Centinaia di fan si sono ritrovati ieri pomeriggio nel quartiere di Vigne Nuove, a Roma, per celebrare i quarant'anni di Un Sacco Bello, il film del debutto cinematografico, da attore e da regista, di Carlo Verdone. Il Municipio III ha voluto omaggiare l'icona di Roma e dei romani con una targa commemorativa della pellicola, apposta proprio ai
piedi di quello che un tempo fu il Palo della Morte, il traliccio dove si davano appuntamento i protagonisti di uno degli episodi del film, Enzo e Sergio, prima di partire alla volta di Cracovia. Nonostante il caldo estivo, Verdone si è concesso un bagno di folla insieme con la spalla dell'epoca, Renato Scarpa.
Tra aneddoti, curiosità e un omaggio a Ennio Morricone e Mario Brega, il regista si è intrattenuto a chiacchierare con gli appassionati, firmando autografi e scattando selfie. "Quella Roma oggi non esiste più - ha detto - qui non c'era nulla, era l'ideale per rappresentare la solitudine del bullo. Una solitudine però poetica. Erano gli ultimi anni di una certa poesia di quella Roma". L'incontro, al quale hanno preso parte il presidente del Municipio Giovanni Caudo e l'assessore municipale alla Cultura Christian Raimo, è stato moderato dal critico cinematografico Mario Sesti