L'immagine di presentazione del film di Rolando Ravello, in uscita il 2 luglio, ha sollevato polemiche a causa di una clamorosa gaffe a cui la casa di distribuzione ha prontamente rimediato
Nell’estate del cinema italiano che prova faticosamente a rimettersi in marcia, merita di essere raccontato un piccolo caso esploso sui social e sgonfiatosi nel giro di 48 ore. Tutto gira intorno a una gaffe probabilmente involontaria, ma certamente clamorosa.
La polemica nasce attorno all’incauta locandina che lancia l’uscita di È per il tuo bene, remake (diretto da Rolando Ravello) di Es por tu bien, pellicola spagnola del 2017. Il film è prodotto da Medusa e distribuito su Amazon Video dal 2 luglio. È una classica commedia corale dal ricchissimo cast, ma sull’immagine che fa rapidamente il giro della Rete c’è spazio solo per i nomi dei tre protagonisti maschili: Vincenzo Salemme, Beppe Battiston e Marco Giallini. Le tre controparti femminili sono perfettamente riconoscibili (Valentina Lodovini, Claudia Pandolfi e Isabella Ferrari), ma per loro niente nome sulla locandina. Com’è possibile?
Il caso viene sollevato su Twitter da Selvaggia Lucarelli, provoca la prevedibile ondata d’indignazione cavalcata anche da numerosi esponenti politici e nel giro di ventiquattr’ore porta alle scuse dell’amministratore delegato di Medusa Giampaolo Letta: “La locandina è corretta, purtroppo quello che sta girando è un cartonato preparato in fretta e furia per la conferenza stampa, nel quale per un errore umano ci sono solo i nomi degli attori. È stato un errore, ci scusiamo, ma non c’è nessun intento discriminatorio e infatti la locandina ufficiale vede tutti i nomi in cartellone”. E in effetti nel materiale stampa messo a disposizione dei media si trova la locandina “corretta”, con tutti e sei i nomi dei protagonisti. Insomma, nessuna misoginia e nessun deliberato atto discriminatorio: resta la svista, piuttosto grossolana e incomprensibile.
Il film si annuncia comunque brillante e divertente: si tratta della quarta regia di Ravello, che figura anche come sceneggiatore insieme all’esperto Fabio Bonifacci (autore di moltissime commedie degli ultimi dieci anni come Benvenuti al Nord, Benvenuto Presidente!, Indovina chi viene a Natale?). Oltretutto, nel remake di Ravello e Bonifacci si dà maggior spessore alle quattro figure femminili (oltre alle tre in locandina, c’è anche Matilde Gioli), che nella pellicola originale restavano un po’ in secondo piano. Ad ogni modo, ecco qui sotto la locandina "corretta".